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Perché presto potremmo aver bisogno degli orologi “lunari”

Avreste mai pensato di poter aver un orologio “lunare”? Non si tratta più solo di utopia: ecco perché presto potremmo cominciare a misurare il tempo sulla luna.
A cura di Valeria Paglionico
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Il tempo è un fattore determinante per ogni aspetto della quotidianità, dall'alimentazione al commercio, fino ad arrivare all'economia, ed è chiaro che misurarlo nel modo giusto è fondamentale perché tutto proceda con ordine ogni giorno. Arrivare a una precisa misurazione del tempo terrestre non è stato semplice, soprattutto perché, come spiegato dalla teoria della relatività di Alber Einstein, la gravità ha un forte impatto sia sullo spazio che sul trascorrere dei minuti (che sono "rallentati" rispetto al resto della galassia). Il secondo terreno è un concetto creato dall'uomo difficile da misurare e il motivo è molto semplice: quando ci si allontana dalla terra, i secondi scorrono più velocemente perché subiscono un minore effetto della gravità. Gli scienziati moderni hanno però trovato una soluzione per tenere in considerazione le differenze tra le diverse zone della terra: hanno diviso ogni giorno in 24 ore da 60 minuti e hanno stabilito diversi fusi orari. Ora però agli orologi "tradizionali" si potrebbero aggiungere anche delle versioni lunari: ecco cosa sta accadendo.

Le differenze tra tempo terrestre e tempo lunare

Gli Stati Uniti stanno lavorando duramente per tornare sulla luna per la prima volta dopo 50 anni nella speranza di creare degli insediamenti permanenti sulla sua superficie. Tra gli studi preliminari più complessi che la NASA e i suoi partner internazionali stanno provando a portare a termine c'è quello che riguarda il tempo: come lo si deve misurare sulla luna? Sappiamo che sulla superficie lunare un giorno terrestre è di circa 56 microsecondi più corto. Sebbene a primo impatto si possa pensare che si tratti di una cifra impercettibile nella quotidianità, in verità a lungo andare porta a significative incongruenze. È necessario, dunque, creare una sorta di nuovo "fuso orario lunare".

Perché ci sarà bisogno di un orologio lunare

Più che fuso orario lunare, però, lo si dovrebbe definire "scala temporale", ovvero un sistema di misurazione tutto nuovo che tenga conto del fatto che sulla Luna i secondi scorrono più velocemente. La Casa Bianca conta di raggiungere risultati soddisfacenti entro la fine dell'anno, così da rendere i futuri viaggi spaziali impeccabili. L'obiettivo finale sarebbe creare un cronometraggio preciso per comprendere scientificamente il passare del tempo sulla Luna e per creare tutte le infrastrutture necessarie per svolgere le missioni. Se le ricerche dovessero andare a buon fine, gli orologi terresti e lunari potrebbero essere allineati e le stesse operazione potrebbero essere eseguite anche su Marte o altri corpi celesti in futuro.

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