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Perché le bucce di mandarino essiccate provenienti dalla Cina costano oltre 9mila euro al chilo

Avreste mai pensato di considerare le bucce di mandarino essiccate un prodotto di lusso? Ecco per quale motivo in una specifica regione cinese questo prodotto ha letteralmente “l’odore dell’oro”.
A cura di Valeria Paglionico
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Avreste mai pensato che le bucce di mandarino essiccate potessero diventare un prodotto di lusso? Sebbene possa sembrare assurdo, è quanto accade a Xinhui, un piccolo quartiere della città cinese di Jiangman, nella provincia meridionale del Guangdong. Qui durante i mesi autunnali e invernali le strade si riempiono di un aroma agrumato grazie alle botteghe che praticano la tradizionale essiccazione delle bucce ma la cosa che in pochi immaginano è che il prodotto finale successivamente viene venduto a cifre da capogiro. Ecco per quale motivo le bucce essiccate di mandarino sono diventate più preziose dell'oro.

Gli effetti benefici delle bucce di mandarino essiccate

L'essiccazione delle bucce di mandarino in Cina viene chiamata chenpi e per i residenti di Xinhui è proprio quello l'odore dell'oro (visto il prezzo da capogiro del prodotto). Non sorprende, dunque, che in cantonese, il dialetto locale, "mandarino" si dica "gam", che tradotto significa "oro". Per quale motivo i mandarini di questa zona sono tanto preziosi? Sebbene possano essere coltivati in ogni parte del mondo, solo quelli provenienti da Xinhui avrebbero degli effetti benefici sulla salute. Le bucce essiccate di questo quartiere sono una famosa erba medicinale cinese e fin dai tempi della dinastia Song meridionale (che ha dominato dal 1127 al 1279) venivano servite spesso a imperatori e imperatrici.

Quanto costano le bucce di mandarino provenienti dalla Cina

Esistono quattro tipologie di bucce di mandarino, variano per colore e ognuna di loro ha diversi usi medicinali (ad esempio rafforzano la milza, aiutano la digestione e migliorano il sistema respiratorio). Come spiegato da Li, chef originario di Xinhui che ad oggi usa spesso il "chenpi" nel suo ristorante stellato di Hong Kong, The Legacy House, queste bucce di mandarino hanno una maggiore concentrazioni di micronutrienti perché crescono in una zona in cui confluiscono ben 3 fiumi, dettaglio che ha reso quel luogo ideale per la coltivazione del prodotto. La cosa particolare è che il "chenpi" diventa sempre più prezioso man mano che in vecchia, proprio come il vino. Nel 2023, ad esempio, un chilo di bucce di mandarino essiccate nel 1968 è stato venduto all'asta a 9.646 dollari (oltre 9.300 euro). Con quali piatti il suo sapore si sposa in modo perfetto? Il pesce al vapore, l'anatra stufata e i dolci.

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