Perché il cibo delle compagnie aeree sta diventando sempre più scadente
Vi è mai capitato di affrontare un volo internazionale e di esservi ritrovati a provare il cibo offerto dallo staff? Tutti coloro che hanno vissuto l'esperienza sanno bene che non si tratta di un'avventura desiderabile, anzi, in molti casi viene naturale chiedersi se gli chef delle compagnie abbiano davvero provato questi cibi praticamente scadenti. In passato le cose andavano diversamente, i pasti a bordo venivano curati nei minimi dettagli, tanto che addirittura si potevano gustare consommé di manzo o petto di pollo saltato nel vino nel corso dello stesso volo. Ora, a causa dei numerosi tagli fatti sui costi del settore, non solo la qualità sta diventando sempre più bassa ma in molti casi i pasti vengono addirittura eliminati totalmente. Per quale motivo le aziende non vogliono investire su questa questione?
Perché sui voli internazionali non vengono più offerte noccioline e snack
La scomparsa/riduzione dei pasti sui voli internazionali è solo uno dei tanti punti dolenti che i viaggiatori sono costretti a sopportare oggi ma, a dispetto di quanto si potrebbe pensare, la questione non è legata solo al taglio dei costi nel settore (seguiti alla crisi causata dal post 11 settembre). La verità è che ci sono stati una serie di grandi cambiamenti anche nella regolamentazione governativa per la salute, il comfort e la sicurezza dei passeggeri. Le cucine sugli aerei sono diventate sempre più piccole per lasciare spazio ai viaggiatori, mentre alcuni snack come noccioline o patatine sono stati eliminati per proteggere persone con allergie. Inevitabilmente le porzioni di cibo che ancora oggi vengono servite sono diventate più piccole e soprattutto di scarsa qualità.
Costi e velocità sono diventati più importanti della qualità
Un tempo il servizio culinario era un motivo di orgoglio per le compagnie aeree, mentre ora le aziende vogliono solo ridurre i costi di produzione e i tempi di preparazione. Costi e velocità sono diventati più importanti della qualità e del sapore del cibo ed è per questo che la maggior parte delle compagnie si affida a servizi di catering esterni che preparano i menù in modo dozzinale e con molto anticipo, offrendo alimenti sempre più spesso scadenti. Di fronte uno scenario simile non sorprende che i viaggiatori si dicano disposti a eliminare del tutto i pasti in volo a favore di tariffe più basse. Dall'altro lato, però, offrire il cibo a bordo è anche un espediente che le aziende usano per risparmiare sulle tasse e a cui difficilmente rinunceranno in un prossimo futuro. Insomma, la questione sembra essere particolarmente spinosa: a coloro che affrontano voli internazionali non resta che portare con sé una "colazione al sacco".