Perché duranti i viaggi in aereo ci fanno male le orecchie
Tantissime persone in aereo provano fastidio alle orecchie, talvolta connesso a mal di testa. Tutto questo è legato agli inevitabili sbalzi di pressione in cabina durante il volo. Per questo negli ultimi anni è nata l'espressione Airplane ear, ovvero orecchio da aereo, per indicare una serie di sintomi causati dai rapidi cambiamenti di altitudine e di pressione dell'aria che attutisce temporaneamente l'udito. Ma perché durante un volo ci fanno male le orecchie?
Perché mentre voliamo le orecchie ci fanno male
Nello spazio dietro il timpano dell'orecchio si trova una struttura chiamata tuba di Eustachio, che collega l'orecchio medio alla parte posteriore del naso e della gola. La tuba di Eustachio ha il compito di mantenere la stessa pressione dell'aria tra l'orecchio medio e l'ambiente circostante. Durante una giornata normale non pensiamo minimamente all'equilibrio della pressione dell'aria, fenomeno di cui però ci accorgiamo in volo. Quando la pressione dell'aria cambia rapidamente durante un volo, può essere difficile per questa struttura dietro il timpano mantenere l'equilibrio. Questo può farci sentire come se avessimo bisogno di sbadigliare o di stappare le orecchie per forzare la tuba e far passare l'aria. Se l'aria non può passare attraverso la tuba di Eustachio, la pressione dell'aria all'interno delle orecchie non sarà la stessa rispetto all'esterno. Secondo gli esperti contattati dal New York Times, la diversa pressione può impattare sul timpano causare dolore.
Alcune persone sono più soggette all'orecchio da aereo, soprattutto chi ha già le vie respiratorie congestionate prima di imbarcarsi su un volo. Quando si è congestionati a causa di un raffreddore o di un'allergia il rivestimento intorno al timpano può gonfiarsi, ostruendo la tuba. Il fenomeno dell'Airplane air generalmente scompare quando l'aria può passare attraverso la tuba di Eustachio, il che può accadere entro pochi secondi, minuti, ore o talvolta pochi giorni dall'inizio dei sintomi.