Pausa pranzo al museo: tutti i benefici di un’ora d’arte
I ritmi di lavoro serrati sono spesso causa di stress e per prevenire il burnout, un esaurimento nervoso provocato dal troppo stress, è necessario attuare delle strategie per alleggerire le giornate. I musei, e l'arte in generale, possono essere una via di fuga dalla frenesia delle giornate lavorative. Per questo, trascorre la pausa pranzo in un museo potrebbe essere un'ottima soluzione per fuggire dal caos giornaliero. Numerosi studi internazionali e una recente ricerca italiana, hanno dimostrato come trascorrere del tempo in un museo o in una galleria possa alleviare il senso di stress e ansia prodotto dalle giornate lavorative.
Riduzione di ansia e stress: l'effetto benefico dei musei
In Inghilterra, uno studio scientifico condotto nel 2006 dalle ricercatrici Clow e Fredhoi, ha dimostrato come una pausa pranzo trascorsa in una galleria d'arte abbia ridotto sensibilmente lo stress dei partecipanti. Anche in Italia, abbiamo evidenze scientifiche che dimostrano come l'arte possa essere un toccasana per liberare la mente dallo stress quotidiano. Lo studio ASBA (Anxiety, Stress, Brain-friendly museum Approach – Il museo alleato del cervello contro ansia e stress) è un progetto coordinato da Annalisa Banzi, CESPEB – Centro studi sulla storia del pensiero biomedico dell'Università Bicocca, che ha coinvolto anche la Statale di Milano e l'Università di Roma "La Sapienza". Allo studio ha partecipato anche il gruppo di ricerca CARS (Cognitive, Affective Research Studies) del dipartimento di Filosofia "Piero Martinetti" dell’Università Statale di Milano. Tra il 2022 e l'inizio del 2023, ottanta persone hanno fatto visita al Museo di Storia Naturale e alla Galleria d'arte moderna (GAM) di Milano. Le analisi hanno dimostrato, attraverso dei parametri definiti, come l'ansia sia diminuita del 25%, provocando anche un aumento del senso di tranquillità.
Quali musei visitare in pausa pranzo a Milano
Nel nostro Paese, per ora, l'unica città ad offrire visite ad hoc per l'ora di Pranzo è Milano. I musei, in linea generale, rimangono aperti anche nell'orario di pranzo, per coloro che volessero concedersi un'immersione nella bellezza anche di pochi minuti senza l'ausilio di una visita guidata. Il palazzo Poldi Pezzoli ha ideato delle visite guidate di un'ora su una singola opera presente nella casa museo. La scorsa primavera, da aprile a giugno, il Castello Sforzesco ha dedicato un approfondimento di un'ora sulle collezioni presenti nel museo: un'idea perfetta per trascorrere una pausa pranzo al museo. Anche il Chiostro di Sant'Eustorgio ha provato a fare un esperimento simile realizzando una visita all'Annunciazione di Tiziano proprio nell'orario di pranzo. I margini per creare progetti simili ci sono anche per riuscire a fuggire dalla vita frenetica del quotidiano.