Parthenope, dove si trova la villa sul mare del nuovo film di Sorrentino
Parthenope, il nuovo film di Paolo Sorrentino, è arrivato al cinema da meno di settimana ma ha già registrato incassi da record. Si tratta di un viaggio epico che celebra la leggenda della sirena che ha dato vita a Napoli, un racconto in cui si mescolano l'imprevedibilità dell'amore e la bellezza travolgente della città, il tutto partendo dalla vita della protagonista Parthenope. A farla da sfondo non mancano i panorami suggestivi e i luoghi simboli della città, dal lungomare di via Caracciolo a Palazzo Donn'Anna, fino ad arrivare ai vicoli del centro storico. Tra le location più spettacolari c'è quella che compare nella scena iniziale: la spiaggetta di un'antica villa a Posillipo dove la madre di Parthenope partorisce sua figlia. Ecco dove si trova e la storia di questo luogo leggendario.
Dove si trova la Villa del film e qual è la sua storia
Si chiama Villa Rocca Matilde ed è uno dei primi luoghi che compaiono in Parthenope, è infatti proprio lì che nasce la protagonista. Viene mostrata solo dall'esterno ma, grazie all'architettura monumentale e alla romantica spiaggia privata, riesce a rendere il film di Sorrentino suggestivo e d'impatto fin dai primi minuti.
Conosciuta anche come Villa Matilde o Villa Lauro, si trova in riva al mare alle pendici della collina di Posillipo, si eleva su 3 piani, ha spiaggia e porticciolo artificiale privati ed è circondata da un vasto parco. La sua storia è molto particolare: costruita nel ‘700 sui resti del palazzo seicentesco del cancelliere Orazio d'Acunto, divenne la residenza dell’ambasciatore austriaco a Napoli Karl Gotthard von Firmian (non a caso all'epoca fu conosciuta come Villa Firmian). Dopo che quest'ultimo venne trasferito a Milano nel 1842, la villa venne acquistata e riedificata dalla nobildonna inglese Louisa Dillon. Fu proprio lei che la rinominò Villa Matilde (come la primogenita nata dalle prime nozze con l'ammiraglio inglese sir Richard John Strachan).
Chi è il proprietario della villa: è all'asta da diversi anni
In seguito alla morte della marchesa, Villa Matilde fu acquistata dal colonnello britannico MacLean, che poco dopo la affittò prima a Isma’il Pasha, un ex-governatore ottomano dell’Egitto caduto in disgrazia ed esiliatosi a Napoli, poi al deputato calabrese Achille Fazzari (che ospitò anche Giuseppe Garibaldi).
A partire dalla fine dell'800 la costruzione cambiò spesso nome a seconda dei nuovi proprietari: nel 1883 con l’ingegnere navale George Wightwick Rendel divenne Villa Maraval (grazie alla presenza di un castagno pregiato nel giardino), mentre nel 1911 l'armatore siciliano Guglielmo Enrico Peirce la ribattezzò Villa Peirce. L'ultimo proprietario fu l'armatore Achille Lauro ma, in seguito alla sua morte, la villa venne abbandonata e rilevata da una società privata che ne detiene la proprietà. Attualmente è in cerca di un nuovo acquirente che possa riqualificarla: da anni è all'asta e, sebbene faccia da sfondo a diversi set televisivi e cinematografici, da Parthenope a Un posto al sole, all'interno versa in uno stato di abbandono.