Oggi è Santa Lucia 2024, cosa si festeggia il 13 dicembre e qual è la storia della protettrice della vista
Oggi, 13 dicembre, si festeggia Santa Lucia. Si tratta di una festa che anticipa il Natale ed è una tradizione di origini popolari che si tramanda soprattutto nelle regioni del Nord Italia. La festa di Santa Lucia è celebrata dalla Chiesa a partire dal VI secolo d.C. ed è stata istituita per commemorare la morta di Santa Lucia, vergine martire il 13 dicembre 304 d.C. Questa ricorrenza ricorda la morte di Lucia di Siracusa durante la grande persecuzione dei cristiani voluta dall'Imperatore Diocleziano. Secondo la leggenda Lucia di Siracusa portò cibo e altri generi di prima necessità ai cristiani, i quali, per sfuggire alle persecuzioni, si nascondevano nelle catacombe romane. Per questo oggi in tante parti d'Italia, soprattutto nelle città del Nord, come Bergamo, Brescia e Verona, Santa Lucia porta doni e dolci ai bambini che si sono comportati bene.
La storia di Santa Lucia e perché si festeggia il 13 dicembre
Lucia di Siracusa, nota ai più come Santa Lucia, morì martire il 13 dicembre 304 d.C. Lucia di Siracusa nacque in un famiglia nobile e cristiana della Sicilia: fin dalla tenera età della bambina, la madre, Eutychia, risultò essere gravemente malata. Promessa sposa a un pagano, già da bambina Lucia di Siracusa fece votò di castità, rafforzato ancora di più dopo l'avvenuta guarigione della madre. Nei tre anni successivi Santa Lucia decise di dedicare la sua vita ai poveri, aiutando tutti coloro che erano in difficoltà e vivevano nelle catacombe cristiane delle città. Il suo futuro sposo, una volta capito che Lucia non avrebbe accettato di sposarlo, la denunciò come cristiana durante il periodo delle persecuzioni volute da Diocleziano. Accusata di stregoneria, Lucia di Siracusa venne bruciata in un rogo ma le fiamme non la toccarono come per miracolo, per questo i generali romani dovettero colpirla con una spada.
Perché Santa Lucia è la protettrice della vista
Santa Lucia è considerata la protettrice della vista, anche perché secondo diverse narrazioni molto diffuse fino al 15esimo secolo, la Santa avrebbe strappato i suoi stessi occhi posandoli poi su un piatto. In realtà questo non avrebbe nulla a che fare con la sua agiografia, ma il suo protettrice della vista sarebbe legato al suo nome che viene dal latino lux, luce.
Cosa accade la notte di Santa Lucia: le tradizioni in Italia
La notte del 13 dicembre in Italia, soprattutto in Sicilia, oppure nelle città del Nord Italia come Venezia, dove il corpo della Santa è stato conservato fino al 1800 nel santuario omonimo a campo San Geremia, Bergamo, Brescia, Verona, Cremona, Lodi, Pavia, Piacenza e Mantova. La tradizione vuole che l'arrivo della Santa venga anticipato dal suono dei campanelli posizionato sull'asinello che lei conduce. La Santa porta doni e regali ai piccoli che sono stati bravi durante l'anno e che hanno espresso i loro desideri in una letterina. In molte città e regioni di Italia, infatti, a portare i regali non è Babbo Natale ma Santa Lucia.
Perché si dice che la notte di Santa Lucia è la più lunga che ci sia
Santa Lucia, ovvero il 13 dicembre, è considerata la notte più lunga che ci sia. Considerata portatrice di luce e protettrice della vista, la presenza di Santa Lucia illuminerebbe quello che, fino alla riforma del calendario gregoriano del 1582, era il solstizio d'inverno, ovvero la notte più buia e lunga di tuto l'anno. L'arrivo di Santa Lucia in questo giorno portava finalmente luce a rischiarare il buio delle giornate invernali. Infatti, in molte parti d'Italia Santa Lucia è anche il giorno più corto che ci sia.