Nave ferma al porto da mesi coi passeggeri: che ne sarà della crociera intorno al mondo mai iniziata
Ritardi, ritardi e ancora ritardi: non c'è pace per i passeggeri della Villa Vie Odyssey. La nave non è mai partita per la crociera intorno al mondo programmata. Chi aveva prenotato e pagato la sua vacanza, pregustando di stare in mare aperto per i prossimi tre anni e mezzo, ha visto i piani stravolgersi. E non ci sono notizie certe sulla loro sorte, su che ne sarà di questa avventura che si fa sempre più fumosa. La speranza di tutti è di poter partire al più presto.
La storia di Villa Vie Odyssey
Villa Vie Odyssey sarebbe dovuta partire a maggio per una crociera intorno al mondo di tre anni e mezzo: il cosiddetto viaggio della vita insomma, un'avventura fatta di sole, mare, divertimento, tanti posti nuovi da scoprire e ricordi indelebili da portare con sé per sempre. La nave, però, non ha mai lasciato il porto di partenza, inizialmente a causa di un problema tecnico. Nel tempo, però, questi problemi si sono moltiplicati e così la nave risulta ancora bloccata a Belfast, Irlanda del Nord. Ai passeggeri sono state date pochissime informazioni dalla compagnia (Villa Vie Residences) e pochissime certezze in queste settimane interminabili. Si cerca di mantenere alto il morale, ma la gente comincia a spazientirsi: il loro viaggio della vita si sta trasformando in una vacanza da incubo.
Le novità sulla crociera
A quasi quattro mesi di ritardo rispetto alla partenza prevista, non si sa se e quando finalmente i passeggeri a bordo della nave salperanno da Belfast. Alcuni di loro stanno raccontando sui social la loro (dis)avventura, per esempio Steve e Angela. In una lettera inviata a loro martedì, la compagnia ha affermato di aver speso fino a questo momento circa 500.000 dollari per coprire le spese degli ospiti durante il ritardo, spese relative a hotel, escursioni e altro. La compagnia si è fatta carico di tutto. Alcuni ospiti sono stati sistemati a Belfast, altri in un resort in Spagna.
A tutti è stata offerta comunque la possibilità di salire a bordo per i pasti (tre volte al giorno) e per l'intrattenimento, ma senza poter dormire in cabina. Ora invece la compagnia ha chiesto agli esausti passeggeri di coprire autonomamente le loro spese per "almeno i prossimi sette giorni". Così afferma la coppia in un video pubblicato sul loro canale Youtube, aperto proprio per documentare la lunga crociera mai iniziata. Non c'è una data ufficiale di partenza. L'unico passo avanti sono state le recenti prove in mare necessarie per ricertificare la nave.