L’overtourism si combatte con lo “scambio di case”: il progetto per viaggiare (quasi) gratis
Viaggiare in giro per il mondo alla scoperta di nuovi paesi e nuovi culture è una passione meravigliosa ma da qualche tempo a questa parte rischia di essere completamente "snaturata" dall'overtourism. Sono moltissime le mete turistiche che vengono costantemente prese d'assalto dai viaggiatori internazionali, cosa che rende impossibile sia la vita dei residenti, costretti a non frequentare più le zone centrali, sia l'esperienza dei visitatori, che si ritrovano a dover affrontare file chilometriche per entrare in un museo o in un ristorante. Proprio di recente, però, è stato ideato un progetto molto originale per contrastare il fenomeno: si chiama HomeExchange e sembra essere destinato a rivoluzionare il settore travel.
Cos'è l'HomeExchange
Cos'è l'HomeExchange? Letteralmente significa "scambio di casa" ed è un progetto nato per contrastare il fenomeno dell'overtourism, che anno dopo anno sta diventando sempre più invadente. Consiste nello scambiare la propria abitazione con quella dei viaggiatori interessati, il tutto senza spendere neppure un euro, come se fosse una sorta di baratto alla pari. Così facendo, non solo si viene in contatto con la vera cultura del paese visitato ma si evita anche che l'overtourism abbia impatto sui prezzi immobiliari (da qualche anno in evidente crescita). La community di HomeExchange attualmente conta più di 180.000 membri in 145 Paesi ma sembra essere destinata a crescere, soprattutto perché sostiene una forma di turismo autentica e completamente gratuita.
Cosa fare per provare uno "scambio di casa"
Come funziona nella pratica il progetto dello "scambio di casa"? Bisogna prima di tutto creare il proprio profilo con tutte le informazioni utili sia sulla propria identità che sull'abitazione messa a disposizione. È necessario poi indicare le destinazioni preferite e i periodi in cui si vorrebbe viaggiare (lasciando così la casa vuota). A quel punto si può partire alla ricerca dell'alloggio dei sogni, magari servendosi anche degli appositi filtri disponibili. Dopo essersi accordati con i propri ospiti, si può dare il via al viaggio (ma dopo aver pagato una quota di 160 euro per un anno di scambi illimitati). In quanti proveranno l'esperienza che gli permetterà di girare il mondo quasi a costo 0?