Le regole dei reali inglesi per viaggiare: cosa portano in valigia
Tutti quando viaggiamo adottiamo misure eccezionali ma la famiglia reale inglese ha alcune abitudini di viaggio davvero particolari. Re Carlo III ama viaggiare, ad esempio, con un tour artist che possa catturare quei dettagli che le fotografie non sempre riescono ad afferrare. La regina Elisabetta II non partiva mai senza il medico della Royal Navyche doveva informarsi sulle caratteristiche degli ospedali dei paesi che i reali visitavano. A rivelare le abitudini della famiglia reale inglese in viaggio è stato Dickie Arbiter, ex portavoce e ufficio stampa di Buckingham Palace, nel suo libro "I segreto del viaggio reale".
Tra le strane abitudini dei reali in viaggio c'è quella della scorta di sangue senza cui la regina Elisabetta II non partiva mai. A rivelarlo è stato Dickie Arbiter, ex addetto stampa della regina. Quando si gira il mondo non sempre infatti si può avere la sicurezza di poter trovare il sangue corrispondente al proprio gruppo sanguigno. Così la famiglia reale porta a bordo dell'area sempre una scorta di sangue in caso di trasfusioni. Il medico della Royal Navy con cui viaggiava la regina doveva essere aggiornato anche sugli ospedali disponibili in qualunque paese così da non correre rischi.
Tra la altre regole del viaggio dei reali inglesi c'è l'uso di non mandare mai due o più eredi al trono assieme in viaggio per evitare rischi, anche se nel 2014 il principe William non ha rispettato questa buona abitudine perché ha viaggiato con suo figlio, il principe George, in Nuova Zelanda. Altre indiscrezioni rivelate da Dickie Arbiter riguardo le usanze di Re Carlo III che quando viaggiava con la madre a bordo dell'aereo 146, amava trascorrere del tempo in compagnia dei piloti nella cabina di pilotaggi e talvolta anche pilotare lui stesso l'aereo. Come richieste di viaggio dei reali ci sono anche quelle di usare solo letti ortopedici, di portare con sé i loro sedili del water e i dipinti paesaggistici di diverse località della Scozia.