Le nuove regole per lasciare recensioni online: obbligatorio identificarsi e multe in caso di fake
Quante volte vi è capitato di scegliere un ristorante (o di evitarlo) dopo aver letto le recensioni che i clienti hanno lasciato sul web? Inevitabilmente quei commenti vanno a impattare sugli affari delle strutture, peccato solo che non sempre corrispondano alla realtà. C'è chi acquista valutazioni positive, chi offre pasti a coloro che lasciano 5 stelle e chi, al contrario, denigra il servizio solo per far perdere punti al proprio "concorrente": nel mondo delle recensioni online esistono molti più fake di quanto si possa pensare. È proprio per evitare di provocare danni alle imprese o di trarre in inganno i clienti che sono state stabilite delle nuove regole nel settore: ecco cosa cambia.
Vietati l'acquisto e la cessione di recensioni
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha intenzione di incentivare e supportare l'attività delle piccole e medie imprese con una serie di provvedimenti innovativi inseriti nella Legge annuale sulle pmi. Si è concentrato soprattutto sulle recensioni online che, stando ai dati del Mimit, influenzano l'82% delle prenotazioni degli alloggi e il 70% delle scelte dei ristoranti, impattando dal 6 al 30% sul fatturato delle aziende. Nel tentativo di combattere i commenti fake, ha proposto una nuova legge composta da 6 articoli raccolti nel Capo IV, cosa dicono al loro interno? Innanzitutto vietano l’acquisto e la cessione di recensioni, apprezzamenti o interazioni, indipendentemente dalla loro successiva diffusione. Proibiscono anche la promozione di commenti mediante incentivi, regali o quant’altro.
I nuovi diritti concessi agli imprenditori
Secondo il disegno di legge, il cliente può lasciare una recensione entro e non oltre 15 giorni da quando ha fruito del servizio, la sua valutazione deve essere "motivata e sufficientemente dettagliata", oltre che dimostrabile con scontrini e quant'altro. Regole più stringenti anche per quanto riguarda la dimostrazione della propria identità, mentre agli imprenditori viene dato il diritto di ottenere la cancellazione di una recensione se l’autore viene accusato di aver dato un giudizio ingannevole o non veritiero. Trascorsi due anni, inoltre, si può anche chiedere l'eliminazione definitiva di un possibile giudizio negativo. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato vigilerà sul settore e a coloro che non rispetteranno le regole potrà imporre anche delle multe dai 5.000 ai 10.000 euro.