Le location de La Talpa: dove è stato registrato il reality, ambientato per la prima volta in Italia
Dove si è nascosta La Talpa in tutti questi anni? Ne sono passati 16 dall'ultima edizione, condotta da Paola Perego. Il reality è tornato in tv stavolta con Diletta Leotta al timone (ha debuttato in abito nude). Sono dieci i partecipanti, con una coppia che costituisce un unico concorrente. Tra di loro c'è chi giocherà sporco, per cercare di sabotare l'avventura di tutto il gruppo. Tre le novità principali (oltre alla conduzione). Innanzitutto il programma non prevede né diretta né studio televisivo. In secondo luogo è stata affiancata alla messa in onda settimanale anche un format sulla piattaforma online Mediaset Infinity chiamato La Talpa Detection, un focus sugli elementi di investigazione per identificare l'intruso. La terza novità riguarda invece le location.
Dove si trova la dimora dove vivono i concorrenti de La Talpa
A differenza delle prime tre edizioni, quest'anno il reality game è stato girato interamente in Italia. La prima edizione (2004) ha visto come location lo Yucatán, poi cast e troupe si sono spostati in Kenya (2005), infine è stata la volta del Sudafrica (nel 2008). Il ritorno è tutto italiano, invece. Il programma è strutturato in una serie di clip registrate e montate, senza diretta in studio. Prevalentemente le riprese hanno coinvolto la provincia di Viterbo. Qui i concorrenti hanno vissuto per la durata del gioco, in una dimora storica affacciata sul lago di Monterosi.
Le prove svolte a Civita di Bagnoregio e a Sellano
Alcune prove sono state registrate nella pittoresca Civita di Bagnoregio. Il Sindaco Luca Profili, orgoglioso, ha mostrato una clip sul suo profilo Facebook, in cui si vede la cittadina. Ecco dunque spiegata la foto insieme a Diletta Leotta, apparsa qualche settimana fa sui social del Primo cittadino. Questa estate la conduttrice è stata avvistata anche presso la cascata delle Marmore: la sua presenza era stata confermata sui social con una foto scattata dalla titolare di un bar del posto.
Ma è stata coinvolta anche la piccola Sellano, sempre in Umbria, un paesino che conta meno di 1000 abitanti in provincia di Perugia, caratterizzato dalla presenza del ponte tibetano più alto d’Europa, a pedata discontinua: è unico nel suo genere perché è in salita, con 68 metri di dislivello.