La vacanza alternativa di Kasia Smutniak: dove sta trascorrendo l’estate
Viaggiare è la grande passione di Kasia Smutniak, qualcosa che concepisce non solo come scoperta di luoghi fine a se stessa, ma anche come occasione di scoperta di sé e come possibilità di racconto. Tra i suoi luoghi del cuore c'è anche l'India, dove si è recata nuovamente.
I viaggi di Kasia Smutniak
Dal desiderio di portare alla luce una storia è nato il documentario MUR, girato l’anno scorso al confine tra la Polonia e la Bielorussia, dove per impedire l'ingresso di persone in fuga dalla guerra è stato costruito un muro lungo 186 km, il più costoso d’Europa. Il film verrà presentato in anteprima al Toronto Film Festival nella selezione principale.
Un luogo molto caro all'attrice è il Nepal. Vi si reca spesso, non per finalità lavorative, ma per legami sentimentali. Proprio lì ha dato vita a un'associazione che porta il nome di Pietro Taricone, a cui era legata quando il gieffino è tragicamente morto in un incidente. L'India è un'altra meta che le è rimasta nel cuore.
L'estate di Kasia Smutniak
Mentre le celebrities si sono per lo più divise tra le solite mete esclusive e modaiole, Kasia Smutniak ha scelto un itinerario differente. Mykonos, Ibiza, Portofino, la Sicilia, la Sardegna, Capri: sono queste le mete delle vacanze dei vip quest'anno. L'attrice è invece partita alla volta dell'India, dove era già stata alcuni mesi fa.
ta testimoniando tutto sui social, mostrando alcune tappe del tour, tra paesaggi naturali e scorci urbani, abitanti del luogo e qualche selfie. Sono foto in cui vince ovviamente la semplicità e l'autenticità di una donna che si sta godendo il suo viaggio senza fronzoli e senza dover necessariamente mostrarsi glamour.
Kasia Smutniak in India
Kasia Smutniak si trova nel Ladakh già da diversi giorni. Il Ladakh un tempo era unito al Kashmir, da cui è stato diviso nel 2019, diventando un territorio a sé stante. Chiuso al turismo fino al 1974, oggi è di interesse turistico soprattutto per chi vuole praticare il rafting (sull'Indo e sullo Zanskar), ma attira anche chi è interessato ai pellegrinaggi buddhisti. Proprio buddhisti di scuola tibetana sono la metà degli abitanti, mentre l'altra metà è formata da musulmani di ramo sciita, con una piccola percentuale di induisti. La capitale è Leh e Kasia Smutniak è stata anche qui. La città è famosa per il Palazzo reale, per la splendida moschea lignea e per le frequenti visite del Dalai Lama. Difatti, l'attrice ha avuto modo di incontrarlo in un villaggio buddhista.
Il significato delle stoffe colorate
Tra gli scatti, ha attirato molta curiosità quello in cui si notano alle sue spalle decine e decine di stoffe colorate mosse dal vento, con delle scritte. Si tratta delle lung-ta, le tradizionali bandierine di preghiera buddista realizzate in stoffa. Il blu simboleggia il cielo, il bianco simboleggia l'aria, il rosso simboleggia il fuoco, il verde simboleggia l'acqua, il giallo simboleggia la terra (l'equilibrio degli elementi). Vengono solitamente appesi sull'Himalaya o sulla cima delle montagne come simboli di pace e per benedire i dintorni. Poi si staccano e si bruciano durante il Capodanno tibetano, affinché i loro resti si diffondano nell'aria rilasciando le loro benedizioni.