La Scala dei Turchi è stata inserita nella lista dei 100 geositi più importanti al mondo
La Scala dei Turchi di Realmonte (in provincia di Agrigento) è stata appena inserita nella lista dei 100 geositi più importanti al mondo. Il riconoscimento è motivo di grande orgoglio e va a confermare l'unicità di questo luogo dalla sconfinata bellezza, un posto da tutelare e proteggere, minacciato nel tempo da diversi casi di abusivismo edilizio. L'ultima battaglia è stata quella condotta da Legambiente, appoggiata dal FAI e dal Comune, che ha portato nel 2013 all'abbattimento di un cantiere per un complesso alberghiero, ecomostro che deturpava pesantemente la scogliera.
La Scala dei Turchi tra i geositi più importanti al mondo
Il sindaco Sabrina Lattuca ha accolto la notizia con grande entusiasmo. Proprio lei ha ricevuto, alcuni giorni fa, l'esito della candidatura presentata a luglio scorso. La Scala dei Turchi si è classificata al quinto posto nella sessione Stratigrafia e Sedimentologia. Per festeggiare, il sindaco ha voluto collocare due pannelli illustrati, che spiegano i processi geologici della falesia. Con questo termine si indicano proprio questi versanti continuamente sottoposti all'azione erosiva del mare, che ne deformano le rocce. All'inaugurazione delle tavole erano presenti anche Paolo Salemi (presidente della Pro Loco Scala dei Turchi di Realmonte) e Antonio Caruso (responsabile scientifico del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche di Unipa). Questo importante riconoscimento permetterà alla Scala di rientrare nel volume edito dalla IUGS (International Union of Geological Sciences), facilitando anche il riconoscimento di patrimonio Unesco.
Perché la Scala dei Turchi è unica
Il nome deriva dalle incursioni dei pirati saraceni, volgarmente chiamati turchi dalla popolazione locale. Qui le loro navi trovavano riparo sicuro, perché è un tratto di costa poco battuto dai venti.Il 2023 è stato un anno cruciale per il sito, visitato da turisti provenienti da ogni parte del mondo. Dopo anni di contenzioso con il comune di Realmonte, la Scala dei Turchi è diventata interamente di proprietà pubblica, ceduta a titolo gratuito al Comune da Ferdinando Sciabarrà, che aveva posseduto i diritti su quella parte del litorale agrigentino per diversi anni. Ha regalato la scogliera affinché venisse trasformata in una riserva naturale. La geologia del sito è unica. La Scala è interamente costituita di roccia bianca. Si tratta, nello specifico, di marna, una roccia sedimentaria di natura argillosa e calcarea. La struttura ha una forma ondulata e irregolare, a gradoni. Inoltre è possibile osservare con facilità le diverse fasi legate alle variazione dei parametri orbitali.