Le 14 spiagge più belle di Olbia e dintorni dove andare in vacanza al mare
Situata a nord-est della Sardegna, Olbia è una delle città principali dell’isola e il suo porto è uno dei collegamenti più importanti con la penisola italiana. Si affaccia sull’omonimo golfo ed è circondata da spiagge e mare meravigliosi: ci troviamo, infatti, nel territorio del Golfo Aranci, Porto Rotondo e la Costa Smeralda (Gallura del Nord). Le spiagge più vicine al porto di Olbia e al centro sono sicuramente la spiaggia di Mogadiscio e il territorio delle saline. Due le aree naturali che circondano la città: Tavolara e Punta Coda Cavallo.
Olbia ha una storia antichissima: il luogo è stato frequentato da fenici e greci, romani, bizantini. Proprio greca sarebbe l'origine del nome. Olbia deriverebbe, infatti, da ὄλβιος (ólbios) che significa felice, fortunato.
Ecco la guida con mappa delle 14 spiagge più belle di Olbia nel 2024 tra Pittolongu, Porto Istana, Cala Brandichi e molte altre.
Playa di Pittulongu (Olbia)
La spiaggia di Pittulongu è vicina al centro cittadino, una delle più iconiche del posto, racchiusa tra Costa Smeralda e Tavolara. È una spiaggia attrezzata di sabbia chiara, chiamata anche Puntale Lungo, che si estende a forma di mezzaluna. È frequentata sia da chi è alla ricerca di relax sia da chi invece ama cimentarsi con sport acquatici come windsurf, immersioni e snorkeling.
Spiaggia delle Saline (Calasetta)
È una striscia di sabbia bianca e finissima che degrada dolcemente in acque azzurre e trasparenti. Le Saline fa parte del territorio di Calasetta ed è vicina all'isola di Sant'Antioco, la più estesa dell’arcipelago del Sulcis. Essendo una località particolarmente ventilata è frequentata dagli sportivi, da chi ama praticare kite-surf e windsurf.
Spiaggia delle Tre Sorelle (Olbia)
Bisogna specificare che in realtà si tratta di un insieme di tre calette, chiamato col nome di Sas Enas Appara o delle Tre Sorelle. Sabbia chiara e leggermente dorata, acqua limpida e pulita, vegetazione selvaggia: è un posto di incontaminata bellezza, senza servizi. È preferibile raggiungere le spiagge via mare, ma in alternativa è possibile arrivare tramite un sentiero percorribile a piedi, una stradina privata.
Spiaggia del Dottore (Capo Ceraso)
Siamo a nord-est della Sardegna sulla costa olbiese, sul caratteristico promontorio di Capo Ceraso e nelle vicinanze dell'isola di Tavolara. Il nome insolito pare derivi dalla presenza di un'abitazione antica in pietra, un tempo di proprietà di un medico che la abitava in solitaria. A differenza di altre spiagge, raggiungibili anche coi mezzi pubblici e con parcheggi nelle vicinanze, questa è raggiungibile solo a piedi o via mare. Il mare poco profondo, con le sue verdi acque color smeraldo, è tra i più belli della Sardegna e difatti è una spiaggia molto frequentata. I più avventurosi posso esplorare le tante calette nascoste dislocate nei paraggi, immerse nella vegetazione mediterranea e circondate da rocce.
Porto Istana (Capo Ceraso)
Lido del Sole, Le Saline, Bunthe, Li Cuncheddi sono le quattro splendide cale di Porto Istana. La baia è vicina a Olbia: si trova ai piedi di capo Ceraso, il promontorio di Murta Maria all’interno del golfo di Olbia. Le quattro spiagge sono separate l'una dall'altra da fasce rocciose, tra graniti rosa e arbusti mediterranei. Sono tutte caratterizzate da sabbia bianca finissima e fondali bassi, dunque sono perfette per essere frequentate anche dai bambini. Proprio i fondali sono una meta ambitissima, per le loro bellezze di flora e fauna: vi si recano gli appassionati di immersioni e snorkeling.
Punta Molara (San Teodoro)
Siamo nel territorio di San Teodoro, lungo la costa della Gallura. Vi si arriva imboccando la statale e seguendo le indicazioni prima per Monte Petrosu e poi per Punta Molare. Nelle vicinanze c'è un parcheggio da cui proseguire a piedi, dopo aver lasciato la vettura. Nella zona c'è anche un campeggio. La spiaggia è circondata da vegetazione mediterranea e circondata da acque di colore azzurro-verde smeraldo.
Cala Brandinchi (San Teodoro)
È soprannominata piccola Tahiti, perché a primo impatto sembra di trovarsi più che in Sardegna in una spiaggia esotica. È un paradiso tropicale, il piccolo tesoro di San Teodoro, incastonato tra Punta Sabbatino e Capo Coda Cavallo, quasi di fronte all’imponente Tavolara. La striscia di sabbia bianca e fine è affiancata da un mare limpido e cristallino, con fondali molto bassi, quasi a effetto piscina. È un'oasi di pace e tranquillità, dove riposarsi oppure cimentarsi con lo sniorkeling, visto che oltre gli scogli i fondali sono abitati da una ricca fauna marina. La vegetazione rigogliosa e selvaggia fa da padrona, tra piante aromatiche, gigli, ginepri. È una spiaggia attrezzata e dotata di tutti i servizi balneari necessari.
Spiaggia di Salina Bamba (Punta Coda Cavallo)
Tra Cala Brandinchi e Baia Salinedda, nella piccola località di Punta Coda Cavallo, troviamo la spiaggia di Salina Bamba, che prende il nome dall’acqua quasi priva di sale che bagna l’arenile di sabbia bianchissima, immerso in un’area naturale suggestiva e ricca di colori. Comodo è l’accesso alla spiaggia: un viottolo stretto e lungo, che parte dai complessi turistici presenti nei dintorni e costeggia tutta la piccola spiaggia.
L’area è umida e abitata da una fauna assai ricca e variegata, e tra gli animali presenti possiamo citare aironi e fenicotteri.
La spiagga Spalmatore (Tavolara)
Sull’isola di Tavolara troviamo la splendida spiaggia di Spalmatore, altresì detta Spalmatore di Terra, che si caratterizza per i suoi fondali bassi e un arenile di sabbia finissima, dai colori tendenti al rosato. Non manca la possibilità di cimentarsi nello snorkeling, mentre ci si gode il panorama che questo piccolo spazio marino incastonato tra due promontori rocciosi offre.
Isuledda (Isola di Tavolara)
Ci troviamo all'estremità meridionale dell'area marina di Tavolara: è una distesa di sabbia lunga circa mezzo chilometro chiara e fine, con acque cristalline e vegetazione tipicamente mediterranea. È considerata un gioiello della costa nord-orientale della Sardegna, perché offre paesaggi mozzafiato. Il basso fondale agevola la balneazione dei più piccoli e nelle vicinanze ci sono parcheggio, ristoranti, attrezzature da noleggiare. . Nel litorale ci sono ampio parcheggio e diversi punti di ristoro. È possibile noleggiare attrezzatura balneare, patini e natanti. La spiaggia è frequentata anche da appassionati di windsurf.
Lu Impostu (San Teodoro)
Lu Impostu significa "luogo di spedizione": si potrebbe pensare che il passato sia quindi stato un luogo dedito all'imbarco delle merci, forse un avamposto commerciale. Si tratta di uno dei luoghi più caratteristici e frequentati della Gallura. È una spiaggia lunga un chilometro di sabbia fine e soffice, con acqua pulita che vira dall'azzurro al verde. Tutt'intorno ci sono gigli marini, ginepri, cardi. È un posto adatto alle famiglie, perché i fodnali bassi sono perfetti anche per i bambini, ma ci sono a disposizione anche tanti servizi, dai punti di ristoro all'affitto di imbarcazioni per gite e poi alberghi, un ampio parcheggio, locali.
La Cinta (San Teodoro)
È una delle spiagge più simboliche di San Teodoro: cinque chilometri di sabbia bianca con mare azzurro e tutt'intorno vegetazione verde, profumata e rigogliosa. I paesaggi mozzafiato la rendono meta perfetta per chi ama lunghe passeggiate, momenti di relax, osservazione. In particolare, La Cinta si presta al birdwatching. È possibile ammirare anche i fenicotteri rosa, che popolano le acque salmastre a ridosso delle dune.
Spiaggia Rena Bianca (Olbia)
Una delle spiagge più belle della Gallura e della Costa Smeralda è sicuramente la Spiaggia Rena Bianca, situata a nord di Olbia. Nota per la spiaggia fine e bianchissima e per un mare limpido e trasparente dalle tante sfumature di azzurro, dalla spiaggia di Rena Bianca è possibile ammirare le isole di Soffi e Mortorio. Si tratta di una spiaggia a tratti libera e a tratti attrezzata, ideale per ogni esigenza.
Cala Banana (Olbia)
Tra la città di Olbia e il Golfo Aranci troviamo Cala Banana, una spiaggia a forma di mezzaluna che ricorda appunto il frutto e immersa in un territorio ancora incontaminato. Conosciuta anche col nome di Su Polt’ è sa paza, Cala Banana è per la maggior parte libera, ed è separata dalla spiaggia di Nodu Pianu da alcuni scogli facilmente superabili.