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La città incantata di Miyazaki esiste: introdotto il limite di turisti perché presa d’assalto

Hayao Miyazaki per l’ambientazione del suo film si è ispirato a una cittadina visitata ogni anno da migliaia di turisti: l’overtourism è diventato un problema.
A cura di Giusy Dente
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Luminarie di Ginzan Onsen nella prefettura di Yamagata
Luminarie di Ginzan Onsen nella prefettura di Yamagata

Con le sue locande, le strade fiancheggiate di botteghe artigianali, i lampioni che diffondono la luce calda e accogliente, Ginzan Onsen ha ispirato il regista Hayao Miyazaki per l'ambientazione del suo film d'animazione forse più conosciuto, nonché vincitore del Premio Oscar: La città incantata. Venire qui è come fare un viaggio in un mondo magico. La cittadina dalla storia secolare è visitata quotidianamente da centinaia di migliaia turisti attratti dalle sue bellezze naturali e desiderosi di scoprire i luoghi del capolavoro cinematografico. Questo, però, è diventato un peso per i residenti e si è reso necessario porre un limite.

Nuove misure contro il sovraffollamento in Giappone

Ginzan Onsen si trova nella regione montuosa giapponese di Yamagata. Il nome della città si traduce in "sorgente termale della montagna d'argento", perché ci sono diverse sorgenti termali naturali (gli onsen, appunto) ricche di minerali preziosi per la salute. Queste sorgenti sono solo uno dei motivi che attirano i turisti sul posto. Molti vi giungono perché innamorati dei suoi panorami da favola e dei suoi scorci, visti in La città incantata. Ogni anno Ginzan Onsen accoglie tra le sue strade circa 330.000 visitatori: un sovraffollamento turistico che ha stancato i residenti. Sono preoccupati, perché questo massiccio afflusso genera tensione e potrebbe nuocere alla tutela della cittadina stessa. Già in passato ci sono stati degli scontri tra la gente del posto e i turisti. Inoltre gli ingorghi stradali, spesso generati da chi blocca le vie per scattare foto, hanno a volte impedito il passaggio delle ambulanze.

Ginzan Onsen
Ginzan Onsen

Da qui la decisione di implementare regole più severe, per tenere la situazione sotto controllo e regolamentare meglio il turismo, per garantire la sicurezza di tutti e preservare la bellezza della città, la sua vita pacifica e tranquilla. Dal 7 gennaio fino alla fine di marzo, Ginzan Onsen limiterà il numero di visitatori giornalieri durante le ore di punta. Non ci sarà alcun limite dalle 9:00 alle 16:00, ma i visitatori diurni senza prenotazione anticipata dovranno lasciare la città entro le 17:00. Tra le 17:00 e le 20:00, solo 100 visitatori diurni potranno entrare in città e dovranno aver acquistato un biglietto in anticipo. Ingresso vietato dopo le 20:00 se non si pernotta in un albergo della località termale. Nuove regole sul parcheggio a partire da febbraio: i turisti potranno parcheggiare solo in un'area a loro designata a 2 km dalle sorgenti termali, poi da lì dovranno prendere un bus-navetta per arrivare a destinazione (al costo di 7 euro).

Ginzan Onsen
Ginzan Onsen

Secondo i dati governativi, il Giappone ha registrato un numero record di visitatori nel 2024, superando persino i 31,88 milioni del 2019. Tra gennaio e novembre 2024 sono giunte nel Paese ben 33,38 milioni di persone. Non è la prima volta, dunque, che si attuano misure drastiche di contenimento, contro l'overtourism. A marzo Kyoto ha annunciato un divieto ai turisti di entrare nel suo distretto Geisha, a luglio è stata introdotta una tariffa obbligatoria per scalare il Monte Fuji e la città di Fujikawaguchiko ha persino costruito un muro che blocca la vista per scoraggiare i visitatori.

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