La chiesa con pareti multicolor e soffitti optical: dove si trova e perché è tanto famosa
Siete alla ricerca di un viaggio unico nel suo genere (e a tratti psichedelico)? Per voi è arrivato il momento di prenotare un volo per l'America: in Colorado, per la precisione a Denver, esiste una chiesa davvero fuori dal comune. Si chiama International Church of Cannabis e, sebbene sorga in un edificio costruito oltre 100 anni fa, ha gli interni iper moderni, ovvero multicolor e dallo stile optical, il motivo? Ospita un'organizzazione religiosa che usa la cannabis come sacramento, come un modo per elevare le persone a una più alta comprensione di sé. Ecco com'è nato il progetto e per quale motivo la location è diventata una delle principali mete turistiche della città statunitense.
Chi ha decorato gli interni della International Church of Cannabis
Nonostante le splendide montagne, la gustosa scena gastronomica e i locali musicali iconici, la International Church of Cannabis è da anni la principale attrazione turistica di Denver, Colorado.
Si tratta di una chiesa luterana convertita costruita 113 anni fa nel quartiere Washington Park di Denver: sebbene dall'esterno con il suo campanile e il suo tetto a spiovente sembri un comune edificio destinato al culto religioso, all'interno è iper moderna, contraddistinta da un soffitto optical dai colori sgargianti, murales arcobaleno che vengono proiettati sulle pareti e file di panche su cui sedersi a fumare. A realizzare le opere multicolor che decorano la chiesa è stato l'artista spagnolo Okuda San Miguel, che ha mixato disegni geometrici con immagini di animali, dando vita a opere d'arte surrealiste e psichedeliche.
Cos'è l'Elevationism praticato nella chiesa della cannabis
Precedentemente nota come Mount Calvary Apostolic Church, la chiesa luterana è stata convertita nel 2015 dopo essere stata acquistata da Steve Berke, il cui obiettivo inizialmente era trasformarla in un edificio residenziale. Convinto da amici e colleghi, il proprietario (molto attivo nell'industria della cannabis) ha cambiato i suoi piani, rendendola un luogo in cui si pratica il culto dell'Elevationism, una nuova religione che sostiene l'uso della cannabis per raggiungere una più alta comprensione di sé. Il cosiddetto "fiore sacro" stimolerebbe l'auto-scoperta, favorendo delle esperienze trascendentali e rivelatrici. Durante gli orari di apertura al pubblico della chiesa, però, non è possibile fare uso di cannabis e, come se non bastasse, le celebrazioni "del sacramento" (che si svolgono ogni venerdì) sono riservate solo ai membi.