video suggerito
video suggerito

Isola di Sant’Antioco in Sardegna: le spiagge, cosa vedere e come raggiungerla

L’Isola di Sant’Antioco insieme all’Isola di San Pietro forma l’arcipelago del Sulcis all’estremo sud-ovest della Sardegna. Ecco cosa vedere e cosa fare sull’isola, come raggiungerla e dove trovare le spiagge più belle.
31 CONDIVISIONI
Isola di Sant'Antioco
Isola di Sant'Antioco

L'Isola di Sant'Antioco è la quarta più grande di Italia, divisa in due comuni: a nord Calasetta e a sud Sant'Antioco. È collegata alla Sardegna da un ponte e da istmo artificiale; insieme all'isolotto di San Pietro compone l'arcipelago del Sulcis. L'isola fu colonia fenicio-punica e in età romana era conosciuta col nome di Insula Plumbaria. Le spiagge più famose sono: Maladroxia, Coaquaddus, Cala Sapone, Cala Lunga, La Salina, Turri, Sottotorre. Ha una particolarità: è uno dei pochi luoghi al mondo dove ancora si pratica la filatura e tessitura del bisso, una fibra tessile che si ottiene dal Pinna nobilis (un mollusco).

Cosa vedere sull'Isola di Sant'Antioco in Sardegna

Oltre alle spiagge da sogno al mare cristallino, Sant'Antioco vanta varie attrazioni culturali e archeologiche. Sull'isola ci sono vari musei che raccolgono reperti di grande interesse: il Museo Etnografico, il Museo Archeologico e la Necropoli Punica. A tutto questo si aggiungono: le catacombe sotto la Basilica di Sant'Antioco Martire, la necropoli fenicio-punica di Sulki, quella che fu l'antica acropoli punica, il Tophet (o Tofet). È un luogo di culto chiamato "collina delle pentole", una sorta di santuario cimitero.

Isola di Sant'Antioco
Isola di Sant'Antioco

Quali sono le spiagge più belle

Tra le spiagge, la più vicina alla città è Portixeddu, circondata da rocce e da tanto verde. La spiaggia è di ciottoli, come quella di Turri, più ampia rispetto alla precedente. Altra spiaggia da non perdere è quella di Maladroxia, una distesa di sabbia grigia e sottile. Dal fondale del mare emergono acque termali, sfruttate già all'epoca dei romani. Da non perdere anche la spiaggia di Coqquaddus, la cui particolarità è la grande presenza di pesci e meduse dai colori più vari. Il nome di questa spiaggia vuol dire "Coda di cavalli" nome probabilmente derivante dalla forma sinuosa di questo fazzoletto di spiaggia.

Immagine

Poco distante da Coqquaddus si innalza un promontorio con annessa torre, la Torre Cannai. L'estrema punta sud dell'isola di Sant'Antioco è Capo Sperone. Qui si resta abbagliati dalla distesa di peonie rosa con sullo sfondo gli isolotti della Vacca e del Toro, due aree protette dove vola il falco della regina. Ancora più avanti si giunge alla spiaggia s’Ega de is Tirias, un lembo solitario che porta fino a Portu de su Trigu.

Isola di Sant'Antioco
Isola di Sant'Antioco

Da visitare a Sant'Antioco è anche il fiordo di Cala Lunga. Questa spiaggia è particolare per la sua forma allungata che la mantiene al riparo dalle correnti marine. Il mare in questo punto è spettacolare e la sabbia molto sottile con una lunga insenatura che si apre sul Mediterraneo. La sabbia è mista a conchiglie e frammenti di corallo e delimitata da scogli.

Da questa spiaggia si possono raggiungere altre piccole baie, tra le quali una delle più affascinanti è Cala Tuffi, una meravigliosa insenatura che si trasforma in una piscina naturale incastonata tra le rocce. Anche Cala Sapone è un luogo molto amato. È composta da una bella spiaggia circondata da rocce che formano varie insenature con un mare da favola che si tinge si azzurro-turchese, lasciando i visitatori senza fiato.

Come raggiungere l'Isola di Sant'Antioco e come muoversi

Attualmente, per arrivare sull'isola ci sono due modi. Il più semplice e veloce è quello di utilizzare l'automobile: o la strada costiera o l'entroterra, per poi percorrere il ponte che porta alla città di Sant'Antioco. Quest'ultima si può raggiungere anche dalla vicina isola di San Pietro, ovviamente in traghetto, con un tempo di percorrenza di circa 40 minuti. Altre imbarcazioni partono da Cagliari.

31 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views