Il teatro viaggia a bordo dei bus: gli spettacoli itineranti su ruote conquistano il mondo
Il teatro resta un luogo affascinante e magico, ma gli appassionati stanno apprezzando anche un altro tipo di fruizione, dove poter godere di un'esperienza a contatto più diretto con gli artisti in scena. Da New York a Sydney, dall’Asia all’Europa fino al Sud America, spopolano i Bus Theater itineranti, apprezzatissimi ovunque, anche dai semplici curiosi, conquistati da questo nuovo format meno istituzionale e poco tradizionale. Anche in Italia è in arrivo il primo appuntamento culturale "mobile".
È Bus Theater Mania
Negli ultimi anni si è affermato in tutto il mondo un nuovo modo di fare teatro: non sul palcoscenico, non davanti a una platea che siede su poltrone rivestite di velluto rosso, bensì a bordo di autobus! Diverse compagnie stanno sperimentando questo format, che permette una maggiore vicinanza agli spettatori: gli attori partono in tour e si spostano di città in città a bordo di veri e propri teatri mobili, dei bus theater ideati per portare la cultura quasi a domicilio. Questa modalità consente di rendere la cultura accessibile a tutti, perché si arriva nelle campagne così come nelle periferie così come nei centri storici delle città, insomma dovunque si possa parcheggiare. Poi all’interno del bus prendono vita opere teatrali, concerti, spettacoli circensi, performance di ogni tipo.
A fare da aprifila ci ha pensato, in periodo di pandemia, il Sydney Theatre Buses (Australia), il primo a pensare a uno spettacolo itinerante da portare in giro per le vie della città, in un momento storico di solitudine e paura, in cui c'era tanto bisogno di svago. Le restrizioni e le chiusure forzate dei luoghi di cultura hanno generato molto malessere e ovviamente tutto questo ha avuto anche pesanti conseguenze economiche sul sistema: per mesi non si sono svolti spettacoli e concerti, per paura dell'incremento dei contagi. Quindi perché non rendere possibile lo show ma senza tenere necessariamente chiusi in una sala gli spettatori? Da qui l'idea del bus theater, che può accogliere il pubblico sia all'interno che all'esterno, per esempio raccolto in una piazza.
Dopo l'Australia è stata la volta di The Ride di New York, altra tipologia di esperienza interattiva unica nel suo genere: si tratta in questo caso di un bus modificato con posti a sedere in stile stadio, immense vetrate e un sistema audio e video all'avanguardia che consente di vivere al meglio lo spettacolo, interno ed esterno. Infatti mentre si gode del paesaggio cittadino esterno, a bordo ci sono artisti e attori che interagiscono in tempo reale con i passeggeri. Nel tempo si sono aggiunti all'elenco dei Paesi fan dei bus theater anche Cina, Cile, Europa. Qui ci sono teatri itineranti in Spagna, Gran Bretagna, Francia.
Il teatro mobile debutta in Italia
Visto il successo globale, anche Milano ha deciso di accogliere per la prima volta un teatro mobile. Bus Theater – Teatro Viaggiante è un progetto fondato da Ilaria Cecere e Alessio Ferrara, riunisce una crew di attori, tecnici e performer napoletani che insieme danno vita a spettacoli teatrali, musicali e performance circensi. Il team il 6 maggio farà tappa nel capoluogo meneghino: appuntamento alle 20:00 in piazza Minniti, dove la compagnia metterà in scena Grand Cabaret, organizzato da Hendrick’s, uno show totalmente gratuito che fonde diversi linguaggi artistici dal teatro classico al circo contemporaneo fino al burlesque.