Il menù del Titanic venduto all’asta a 100mila euro: cosa mangiarono i passeggeri in prima classe
Chi non conosce il Titanic, il transatlantico britannico naufragato nel 1912 durante il viaggio inaugurale diretto in America? Complice il successo mondiale del film colossal con Leonardo di Caprio e Kate Winslet, la sua storia è ormai diventata una vera e propria leggenda e ad oggi sono moltissimi coloro che continuano a studiarne ogni singolo dettaglio, dai relitti ritrovati a tutto ciò che è "andato storto" dopo la collisione con l'iceberg. Non sorprende, dunque, che qualcuno sia stato disposto a spendere una cifra da capogiro pur di stringere tra le proprie mani il menù originale del ristorante presente sull'imbarcazione, quello frequentato ogni sera dai viaggiatori della prima classe.
Cosa mangiarono i passeggeri prima dell'incidente
La casa d'aste Henry Aldridge & Son di Devizes, nel Wiltshire, una contea dell'Inghilterra sud-occidentale, ha messo all'asta una vera e propria chicca per coloro che amano la storia del Titanic: il menù originale del ristorante della prima classe. Cosa mangiarono pochi giorni prima dell'incidente i passeggeri? Sono partici con delle ostriche e hanno continuato con una serie di secondi, dal piccione alla Godard all'agnello ‘di primavera', fino ad arrivare a tournedo di manzo alla Victoria e anatra reale. Per finire gli sono state servite delle albicocche Bourdaloue. Il foglio ancora macchiato di acqua con ogni probabilità venne recuperato dal corpo di una vittima, il motivo? Apparteneva al collezionista Len Stephenson, originario della Nuova Scozia, la regione del Canada in cui vennero trasportati tutti i corpi dopo il disastro.
Perché il menù del Titanic vale tanto
Stephenson è morto nel 2017 ma a ritrovare il piccolo tesoro è stata sua figlia Mary Anita, che lo ha portato alla casa d'aste dopo averlo mostrato a un museo locale. Il leggendario menù è decorato con una bandiera rossa in rilievo della White Star Line e originariamente avrebbe avuto anche una scritta dorata con le iniziali OSNC (Ocean Steamship Navigation Company) accanto alla scritta R.M.S. Titanic. La sua particolarità, però, sta nel fatto che non risale alla sera del tragico incidente come tutti gli altri ritrovati, illustra le pietanze offerte durante la sera dell'11 aprile 1912, ovvero quando il transatlantico lasciò il suo ultimo porto di scalo, Queenstown in Irlanda, e si diresse verso l'Oceano Atlantico. La casa d'aste ha fissato una stima prevendita di 60.000 sterline ma il risultato finale ha superato di gran lunga le aspettative: è stato venduto per 84.000 sterline (circa 96.000 euro)