I posti più isolati d’Italia per chi vuole andare in vacanza lontano da tutti
Non sempre quando si parte per una vacanza si ha voglia di farlo in compagnia: ormai è gettonato prenotare un volo aereo e fare i bagagli per tour in solitaria, da godersi secondo i propri ritmi e scegliendo in autonomia le cose da fare, basandosi unicamente sui propri gusti, senza dover assecondare quelli altrui. Parallelamente, non è neppure detto che si voglia conoscere persone del posto con cui trascorrere il proprio tempo. C'è chi ama godersi l'esperienza in totale solitudine, immerso nel silenzio e nella tranquillità di luoghi poco frequentati, poco conosciuti, poco affollati. L'Italia offre diversi spunti interessanti per le vacanze di chi vuole solamente stare lontano da tutto e tutti.
Val d'Ultimo
È uno dei luoghi più isolati e incontaminati dell'Alto Adige, per questo c'è molto impegno per preservare il territorio. La valle è formata da quattro paesini: San Pancrazio, Santa Valburga, San Nicolò, Santa Gertrude. Il paesaggio è quello del Parco Nazionale dello Stelvio: il verde di tanti boschi e le acque cristalline dei laghi. È frequentata soprattutto da escursionisti, affascinati dalla possibilità di vagare per la valle, facendo escursioni e trekking ad alta quota, passando da un rifugio a una baita per rilassarsi.
Trambileno
A Trambileno, Comune di circa 1500 anime nella provincia di Trento, c'è un'attrazione unica nel suo genere. Si chiama Eremo di San Colombano, un miracolo architettonico a strapiombo sul torrente Leno. La peculiarità è la posizione: arroccato sul fianco di una montagna. Offre un’esperienza di pace e solitudine unica. Si racconta che la in origine l'eremo fu dimora di eremiti che fondarono il primitivo edificio e la cella monastica; poi attorno alla grotta è stata edificata a partire dal X secolo una chiesetta, ancora oggi raggiungibile ma solo grazie a una ripida scala ricavata nella roccia di un centinaio di scalini.
Apricale
Siamo in provincia di Imperia, in Liguria. Apricale è un piccolo borgo dell'entroterra ligure, un paese medievale immerso nel verde degli ulivi che conta circa 600 abitanti. È un paesino molto isolato: sicuramente non c'è molto da fare se non passeggiare tra i tipici carruggi del centro storico, esplorare le montagne e visitare il castello della Lucertola, che tiene viva la memoria della storia locale.
Montemonaco
Il tesoro di Montemonaco, al confine tra Abruzzo e Umbria, è il remoto Lago di Pilato, uno dei più belli d'Italia. Arrivarci non è semplice. Esistono tre percorsi escursionistici principali. Servono insomma pazienza e un po' di preparazione fisica, perché c'è da camminare qualche ora. Nulla che un appassionato di trekking non possa tentare. Il lago si trova sul monte Vettore, nel massiccio e nel Parco nazionale dei Monti Sibillini. Attira i curiosi per una peculiarità che gli è valso il soprannome di "lago con gli occhiali": i due specchi di acqua assomigliano a due occhi messi in posizioni diverse. A questo lago sono collegate anche diverse leggende. Qui sarebbe finito il corpo di Ponzio Pilato, giustiziato per ordine dell'imperatore Tito Vespasiano per non aver impedito la crocifissione di Gesù: da qui il suo nome.
Ginosa
Ci spostiamo in Puglia. Ginosa, in provincia di Taranto, è un posto unico nel suo genere. La caratteristica principale sono le case-grotte, abitazioni scavate nella roccia tra i rioni di Casale e Rivolta. La Gravina di Ginosa raggruppa proprio questo paesaggio, all'interno di un canyon. Il rione Rivolta ospita 66 grotte disposte su 5 livelli collegati da un sistema di scalette illuminate. A Casale le case-grotta si mescolano a costruzioni classiche in uno scenario particolarmente suggestivo, che fonde passato e modernità. Ulteriore fascino viene dato dalle chiese rupestri e dalle cripte dislocate nell'area.