I piatti più disgustosi al mondo, dal formaggio italiano con i vermi agli occhi di pesce alla griglia
Andare alla scoperta del mondo significa non solo visitare luoghi iconici ma anche entrare in contatto con la cultura locale, magari stringendo legami con le persone del posto o provando i piatti tradizionali. Sebbene venga naturale pensare che l'offerta culinaria "tipica" sia sempre migliore rispetto ai ristoranti "esotici", la verità in alcuni casi l'esperienza potrebbe rivelarsi ben diversa. Esistono nazioni in cui vengono offerti dei piatti locali davvero disgustosi, dagli occhi di pesce ai ragni fritti: ecco quali sono le ricette più assurde e ripugnanti al mondo che nessuno (o quasi) proverà ad assaggiare (anche perché nella maggior parte dei casi sono vietate).
Le specialità orientali che non tutti hanno il coraggio di provare
Tra i piatti più disgustosi al mondo ci sono diverse prelibatezze orientali che in Italia sono state vietate, dunque tutti coloro che vogliono sfidare i propri limiti e assaggiarle devono prenotare un volo internazionale. Un esempio? Gli occhi di pesce, una specialità del Borneo Malese che avrebbe un sapore pieno e persistente e che sarebbe ricchissima di proteine e Omega-3. Come vanno mangiati? Alla griglia, al forno oppure nelle zuppe.
Chi visita Skuon, in Cambogia, si troverà di fronte banchetti di street food che offrono ragni e tarantole fritte. Vengono mangiati interi (dunque con tanto di zampe) e avrebbero un sapore simile al pollo al curry. In Malesia, invece, la specialità locale è il verme Sago, ovvero la larva della palma, che va consumata fritta, arrostita, al vapore o anche cruda. In Corea del Sud lo snack tradizionale più popolare è il beondegi, il baco di seta bollito e condito con spezie e zucchero, mentre in Cina il pene di toro viene mangiato regolarmente per i suoi presunti benefici sulla salute e l'effetto afrodisiaco.
Qual è il piatto "horror" prodotto in Italia
In questa lista di piatti "horror" non manca un italiano: il casu marzu della Sardegna, che non sarebbe altro che un blocco di formaggio pecorino che viene tagliato e lasciato fuori per attirare le mosche del formaggio, il risultato? Questi insetti chiamati piophila casei depongono delle uova che poi si trasformano in larve, essenziali per rendere il formaggio più "gustoso".
Visti i rischi a cui si va incontro mangiando le larve, questa pietanza è stata vietata nel nostro paese. In Groenlandia, invece, il piatto tipico si chiama kiviak ed è una foca farcita con 500 uccelli artici chiamati Little Auk. Dopo essere stata cucita e sigillata, la carcassa viene seppellita e lasciata a fermentare per 3-18 mesi prima si essere messa in tavola. Come non fare riferimento, infine, alla zuppa di tartaruga? Piatto popolare in Giappone, Vietnam e Cina, viene condito con spezie, tuberi e verdure. La carne di tartaruga, inoltre, piò essere mangiata anche con salse, burro, curry e limone (ma in Italia è vietata).