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I migliori treni panoramici in Italia con le mete più belle da vedere in inverno

Dal Bernina al Glacier Express ecco i treni panoramici più belli su cui viaggiare nell’inverno 2024-25 per ammirare paesaggi immersi nella natura.
A cura di Giusy Dente
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Trenino Rosso del Bernina
Trenino Rosso del Bernina

Una delle parti più belle dei viaggi invernali è la possibilità di ammirare paesaggi in una veste assolutamente affascinante. Alcune località assumono un aspetto magico e fiabesco, un piacere per gli occhi. L'alternativa agli aerei e ai treni, sono i treni panoramici perfetti proprio per godersi i suggestivi panorami che solo l'inverno sa regalare, immersi nella natura. Dal Bernina al Glacier Express, ci sono dei percorsi di grande impatto visivo: sono trenini che in questo periodo dell'anno consentono di ammirare dal finestrino paesaggi di rara bellezza. I costi sono variabili: 6 euro andata e ritorno per il Trenino del Renon, 114 euro per la card da due giorni sul Treno Verde delle Alpi (per fare solo due esempi). Ecco i treni panoramici invernali più belli su cui viaggiare nell’inverno 2024-25.

Trenino Rosso del Bernina

Trenino Rosso del Bernina
Trenino Rosso del Bernina

La ferrovia del Trenino Rosso del Bernina è una delle linee più suggestive al mondo, inserita dal 2008 nella lista dei siti del Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Da 100 anni viaggia tutto l'anno da Tirano a Saint Moritz salendo a oltre 2250 di altezza. Gli orari sono leggermente diversi a seconda del periodo. L'inverno ha un paio di corse in meno rispetto all’estate. Ci sono diversi itinerari da 1, 2 3 o più giorni. Si parte a Tirano, in Valtellina. Seguono nella tratta: Campocologno, Brusio, Miralago, Le Prese, Poschiavo. Poi si arriva in Engadina con prima fermata Cavaglia. Prima della stazione di Alp Grum (a più di 2000 metri d'altezza), il Trenino Rosso del Bernina raggiunge quella che è soprannominata "la terrazza" sulla Valle Poschiavo: da qui la vista spazia dalla sottostante stazione di Cavaglia, al Lago di Poschiavo per finire con la barriera delle Orobie della Valtellina. In seguito si raggiungono tre bellissime fermate: Lagalb, Diavolezza e Morterasch. Dopo una piccola fermata alla funicolare del Muottas Muragl si prosegue verso Celerina detta "la piccola Milano" per poi terminbare la corsa a Saint Moritz, "la Montecarlo delle Alpi". Il Trenino Rosso del Bernina fa parte della Ferrovia Retica, compagnia ferroviaria svizzera. Si viaggia a bordo di carrozze panoramiche con cupola vetrata (in inverno) o scoperte (in estate). Le prime inizialmente, in alcuni casi, riportavano la scritta Bernina Express lungo le sue fiancate. I prezzi del biglietto variano tra prima e seconda classe. La tratta completa da Tirano a Saint Moritz costa 35 euro a persona (70 euro andata e ritorno), che salgono a 59 in prima classe.

Treno Verde delle Alpi

Il Trenino Verde parte da Domodossola e arriva a Berna percorrendo la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg. La carta giornaliera permette di usufruire anche dei battelli del lago di Thun. C'è poi possibilità di acquistare il biglietto BLS Trenino Verde 2 giorni, perfetto per brevi soggiorni in Svizzera. L'itinerario attraversa la Val Divedro, percorre i 19,8 km della galleria del Sempione, che dal 1906 collega l’Italia e la Svizzera. Briga, incastonata tra il passo del Sempione, i ghiacciai di Driest e dell’Aletsch, l'imponente castello di Stockalper, è una perla tutta da scoprire. Si risale poi la valle del Rodano prima di arrivare a Goppenstein, porta d’ingresso alla valle del Lötschen e Kandersteg. Da lì si arriva a Frutigen, Spiez, Thun, circondata da un maestoso paesaggio alpino. L’ultimo tratto della linea attraversa la valle dell’Aare e porta a Berna: il centro storico cittadino è stato dichiarato patrimonio mondiale Unesco. La carta giornaliera in prima e seconda classe costano rispettivamente 106 e 66 euro; quella da due giorni 114 e 71 euro.

Ferrovia Vigezzina-Centovalli

Ferrovia Vigezzina-Centovalli, Ph. Massimo Pedrazzini
Ferrovia Vigezzina-Centovalli, Ph. Massimo Pedrazzini

La Ferrovia Vigezzina-Centovalli è molto conosciuta per il Treno del Foliage. Archiviato l'autunno, coi suoi romantici colori, prosegue le corse regalando spettacolari tragitti invernali tra paesaggi innevati, borghi pittoreschi e tramonti indimenticabili. È il mezzo ideale per raggiungere gli eventi natalizi in programma tra Italia e Svizzera. Ci sono treni in partenza da Domodossola per raggiungere Winterland a Locarno (fino al 6 gennaio) e da Locarno per visitare il Mercatino di Natale di Domodossola in programma il 14 e 15 dicembre. Il biglietto costa 25 euro andata e ritorno.

Glacier Express

Glacier Express
Glacier Express

Il Glacier Express è il treno rapido più lento del mondo. Attraversa le Alpi svizzere in un totale di 8 ore, tra 291 ponti e 91 gallerie. Dalla mondana St. Moritz, il treno si snoda attraverso la valle dell'Albula. Oppure si può iniziare la corsa a Davos Platz, viaggiare a bordo del treno regionale tramite il viadotto di Wiesen alla volta di Filisur e qui salire sul Glacier Express verso la gola del Reno, il Grand Canyon della Svizzera.

Trenino del Renon

Tutti i giorni, ogni quattro minuti una cabina della funivia del Renon parte da Bolzano per raggiungere i 1.227 metri di Soprabolzano, sul soleggiato Altopiano del Renon, tra la Valle Isarco e la Val Sarentino. Qui, lo storico Trenino del Renon collega Soprabolzano a Collalbo passando anche per Maria Assunta e Stella in soli 18 minuti. Il percorso compreso tra Soprabolzano e Collalbo costa 6 euro andata e ritorno (gratuito con l’Alto Adige Guest Pass).

Transiberiana

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È la Ferrovia più lunga del mondo, coi suoi 10 mila chilometri. La Transiberiana fu costruita alla fine del 19esimo secolo: va da Mosca a Vladivostok attraversando da est ad ovest tutta la Russia (e otto fusi orari). La durata di nudo treno è di quasi 7 giorni. Tra il punto di partenza e quello di arrivo, si incontrano: Kazan, Ekaterinburg, Novosibirsk, Irkutsk, Ulan Ude. Proseguendo con la Transmongolica si arriva fino a Pechino passando per Amarbayasgalant Khiid, Ulan Bator, il deserto del Gobi e Sainshand.

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