I migliori panettoni artigianali del 2024: la classifica di Gambero Rosso
Che Natale sarebbe senza panettone? Che lo si ami nella sua versione classica o che lo si preferisca senza canditi e uvetta, magari con delle gocce di cioccolato in sostituzione, non importa, l'unica cosa certa è che rappresenta il dolce simbolo delle feste di fine anno. È proprio per decretare le migliori varianti artigianali sul mercato che Gambero Rosso ne ha assaggiati 127 diversi, tutti prodotti da pasticcerie, forni, gelaterie, gastronomie e pizzerie sparse in giro per l'Italia. Al termine di un lungo blind test ne sono stati selezionati 24: ecco quali sono i panettoni in classifica da provare assolutamente ai pranzi e alle cene in famiglia.
Qual è il Miglior panettone artigianale d'Italia del 2024
Per stilare la classifica dei Migliori panettoni artigianali del 2024 Gambero Rosso ha provato dei prodotti con delle caratteristiche ben specifiche: realizzati con uso esclusivo del lievito madre, senza additivi, conservanti ed emulsionanti e distribuiti facilmente in Italia, anche attraverso e-commerce. Sono stati poi analizzati poi in base all'aspetto estetico, alla cottura, al gusto e al profumo e i risultati sono stati chiari: ad aggiudicarsi il primo posto è stato il panettone del forno Sammarco, a San Marco in Lamis, Puglia. Qui viene prodotto il cosiddetto Panterrone agli agrumi del Gargano, un lievitato che sembra non avere difetti. In color nocciola all'esterno, una volta assaggiato nasconde note di caramello e miele dal sapore travolgente. Al secondo posto compare il panettone milanese di Ciacco, prodotto dal gelatiere Stefano Guizzetti. Privo di glassa e arricchito da quarti di arancia candita, è contraddistinto da un retrogusto fruttato e floreale. A chiudere la top 3 non poteva che essere Iginio Massari col suo panettone d'autore, ormai diventato un dolce cult del Natale.
Dal panettone del pastry creator a quello alla vaniglia Burbon
La maison di Antonella Gallo, ad Alessandria, firmato dal “pastry creator” Stefano Laghi ha ottenuto il quarto posto grazie alla sua particolare vaniglia Burbon, mentre il forno Follador di Pordenone (al quinto posto) punta su un panettone che “somiglia a un galup misuratamente gonfio e colorito". A seguire ci sono il panettone del forno Ricci a Montaquila (IS), quello della pasticceria Patrizi a Fiumicino, quello proveniente da Madre – La Primula a Trevigno e la variante romana prodotta da Grué. Non manca il panettone prodotti in oltre 30 ore di lavorazione della pasticceria di Senigallia Pozzo Blend e quello realizzato dal pasticcere ciociaro Matteo Dolcemascolo che mixa burro di centrifuga francese, vaniglia del Madagascar, arancia siciliana, cedro calabrese e uvetta australiana. In quanti hanno intenzione di provarne almeno uno il prossimo Natale?