I luoghi di Un altro Ferragosto: dove è stato girato il film di Paolo Virzì
Il 7 marzo esce al cinema Un altro ferragosto, il sequel di Ferie d'Agosto, il film che nel 1996 contribuì a lanciare la carriera di Paolo Virzì e che venne premiato con il David di Donatello come Miglior Film. Due famiglie diversissime tra loro, i Molino e i Mazzzalupi, tornano in vacanza sull'isola di Ventotene, desit . Proprio l'isola al largo delle coste del Lazio e della Campania è la location che fa da sfondo alle avventure di Silvio Orlando, Sabrina Ferilli, Christian De Sica, Laura Morante, Andrea Carpenzano, Vinicio Marchioni e molti altri.
L'isola di Ventotene location di Un altro Ferragosto
"Adesso torniamo a Ventotene e diamo un seguito alla commedia di quelle due famiglie", è stato il pensiero di Paolo Virzì per anni. Ora che sta per compiere 60 anni si è regalato questo ritorno, che aveva escluso per molti anni. Le riprese di Un altro Ferragosto si sono tenute tra aprile e giugno 2023 con tanti volti del cast originali tornati sull'isola di Ventotene per l'occasione. L'isola di Ventotene con le sue case basse a picco sul mare, la sua storia e le sue caratteristiche ambientali la rendono un posto unico. L'isola fa parte dell'arcipelago di Ponza ed è la parte che emerge di un vulcano che sottomarino sommerso. Ventotene è davvero piccolissima: basti pensare che conta, in bassa stagione, solo 746 abitanti.
Perché Ventotene è una terra di esilio
Fin dall'epoca romana quest'isola è stata luogo di esilio: qui l'imperatore Augusto mandò in esilio la figlia Giulia, lo stesso fece Tiberio con la nipote Agrippina e così fece anche Nerone che qui allontanò la prima moglie Ottavia, perché la donna era troppo popolare tra i sudditi e non gli aveva dato eredi maschi. L'isola rimase interamente disabitata fino all'epoca napoleonica quando venne popolata, per volere dall'Imperatore, da coloni dalla Campania.
Ventotene tornò a essere terra di esilio durante il regime fascista, dal 1941 al 1943: qui Mussolini mandò "al confino" numerosi antifascisti, dagli intellettuali a personaggi politici. Tra questi troviamo il futuro Presidente della Repubblica Sandro Pertini, Luigi Longo, Alterio Spinelli ed Ernesto Rossi: proprio questi due scrissero il celebre Manifesto di Ventotene, che originariamente venne chiamato Per un'Europa libera e unita. Con questo documento i due intellettuali auspicavano l'unione degli "Stati d'Europa" come salvezza per la situazione politica e sociale che il continente stava attraversando.
I luoghi simbolo di Ventotene in Un altro Ferragosto
Ventotene è molto amata dagli amanti di snorkeling e d'immersioni: l'isola e quella adiacente di Santo Stefano, infatti, sono un'area marina protetta, perfetta per immergersi e visitare i meravigliosi fondali. Tra gli scorci che si possono ammirare di Ventotene in Un altro Ferragosto troviamo il faro, che offre una visione suggestiva sul largo, e Villa Giulia. I resti della villa romana, sul promontorio di Punta Eolo, costruita dall'imperatore Augusto come residenza estiva, ma si trasformò in una prigione dorata per le tante donne romane esiliate.
Uno dei luoghi che vediamo già dal trailer di Un altro Ferragosto è il porto vecchio di Ventotene, incastonato tra le case dell'isola. Si tratta di un antico porto costruito dai Romani, dove oggi non arrivano più le imbarcazione anche se rimane un posto ideale per le passeggiate sul lungomare.