Hanami, in Giappone si celebra la bellezza fugace dei ciliegi: quando sarà il picco della fioritura
In Giappone c'è un nome per tutto e alcune espressioni sono particolarmente poetiche e romantiche, cariche di valore evocativo. Quando i giapponesi parlano di "hanami" indicano l'atto del "ammirare i fiori". Deriva da hana= fiori e mi= vedere. È una tradizione radicatissima nel Paese, dove vengono organizzate feste in grande stile per celebrare i ciliegi in fiore. Non solo: sono molto gettonati i pellegrinaggi alla ricerca delle località più scenografiche dove immergersi nell'atmosfera. Questi alberi sono delicatissimi, dotati di una bellezza speciale, di cui si può godere per un periodo limitato di tempo. Il picco della fioritura, infatti, è imprevedibile e varia in base alle condizioni meteorologiche. I giapponesi sono soliti monitorare meticolosamente questo andamento, proprio per non perdersi il momento di massima fioritura degli amati alberi. C'è un servizio specifico fornito dagli orticoltori del National Park Service, incaricati proprio di informare sullo sviluppo delle gemme e di segnalare lo stato dei fiori. I fiori di ciliegio si chiamano "sakura" e ha un significato importante, metaforico. Il sakura cattura lo sguardo e affascina, ma l'albero resta in fiore per poco: è il simbolo della caducità, dell'importanza di godere del bello senza lasciarselo scappare, prima che appassisca.
Quando ammirare i ciliegi in fiore
Nelle città più importanti del Giappone, le date della fioritura sono diverse: cambiano in base al meteo e alla latitudine. Tendenzialmente, sbocciano prima nella parte meridionale e poi in nelle località a nord. Quest'anno l’inizio della fioritura a Tokyo è prevista per il 20 marzo, con picco il 29 marzo. A Kyoto, invece, le date sono 24 marzo e 31 marzo, mentre a Osaka 23 marzo e 31 marzo. Bisognerà aspettare un po' di più a Sapporo, in Hokkaido: la fioritura si verificherà dal 26 al 29 aprile.
Ciò che non cambia è la gioia che accompagna queste occasioni, che attirano nel Giappone milioni di turisti ogni anno, pronti a viaggiare anche dall'altra parte del mondo per questo spettacolo mozzafiato della natura. E la particolarità del Giappone, è che possiede centinaia e centinaia di varietà diverse di sakura: si contano almeno 600 tipi diversi da quelli bianchi a quelli rosa pallido, da quelli coi petali arricciati a quelli coi petali allungati simili a quelli della margherita.
Hanami in Italia
Dal Giappone, la tradizione del hanami si è diffusa anche nel resto del mondo, dove si va a caccia di ciliegi nel momento in cui fioriscono, per ammirarli in tutta la loro potente bellezza. I parchi più famosi e frequentati sono il laghetto dell'Eur a Roma, Roihuvuori Cherry Tree Park a Helsinki (Finlandia), il giardino botanico di Copenaghen (Danimarca), il lago Tidal Basin a Washington D.C. Tra l'altro, è stato proprio il Giappone a donare alcuni dei suoi ciliegi a Italia e Usa, come segno di pace tra i Paesi. Come in Giappone, anche in Italia la fioritura varia in base alle condizioni climatiche, ma avviene sempre tra marzo e aprile.