Flying naked: “volare nudi” è la nuova tendenza di viaggio (ma non è quello che sembra)
L'ultima moda, dilagata soprattutto grazie al passaparola sui social, consiste nel "viaggiare nudi". L'hashtag di riferimento è #flynaked oppure #nakedflying e non è esattamente quello che potrebbe far pensare. È una tendenza di viaggio e riguarda sì i vestiti, ma quelli da mettere in valigia, piuttosto che quelli da mettere o non mettere addosso.
Che significa "viaggiare nudi"
Tra i viaggiatori dilaga la moda di "viaggiare nudi", ossia di salire su un aereo col minimo indispensabile. Il trend è la salvezza di tutti coloro che, ogni volta che si ritrovano alle prese coi bagagli, non riescono mai a ridurre la scelta a ciò che è davvero essenziale, finendo col portare con sé un sacco di indumenti inutili, che resteranno inutilizzati. "Viaggiare nudi", infatti, significa fare una scelta decisamente drastica, ma che semplifica notevolmente le cose. Si parte solo con gli indumenti che si hanno addosso e gli effetti personali: soldi, telefonino, eventualmente un pc, ovviamente i documenti. In questo modo si evitano i tanto temuti costi extra: la maggior parte delle compagnie aeree, infatti, ha aumentato le proprie tariffe e ora fa pagare ai clienti un sovrapprezzo, per il bagaglio a mano più grande. Ma si elimina anche la paura di smarrire qualche bagaglio o di dover attendere tempi biblici per la riconsegna, una volta atterrati in aeroporto.
Come gestire il minimo indispensabile
"Viaggiare nudi" sembra qualcosa di fattibile solo per i viaggi brevi: sicuramente diventa più difficile cavarsela, se si tratta di un viaggio più lungo. In questo caso si fa avanti un'altra questione: necessariamente si dovrà acquistare tutto il necessario in vacanza, per poi buttarlo via al momento di ripartire, determinando un notevole spreco, di soldi e materiale. Anche spedire ciò di cui si ha bisogno per viaggiare leggeri e trovare tutto a destinazione, non è sostenibile né economico. Eppure, c'è chi non si è fatto scoraggiare. Una coppia ha trascorso ben tre settimane di viaggio senza bagagli: hanno semplicemente indossato gli stessi vestiti per 21 giorni, lavandoli di sera per rimetterli la mattina.
Pro e contro del "viaggiare nudi"
Sicuramente questo approccio consente di vivere la partenza con molto meno stress, perché non ci si deve preoccupare di bagagli smarriti, borse sovraccariche, di giocare a tetris per incastrare tutto in un bagaglio a mano. "Volare nudi" è una buona soluzione antistress per semplificare il viaggio e goderselo, è perfetto per chi punta a risparmiare tempo e soldi, ma non è per tutti. C'è chi ha bisogno di avere con sé i proprio oggetti personali, chi ama avere i propri oggetti preferiti vicino. Dietro il gesto di portare o non portare un bagaglio in più, c'è la propria mentalità di viaggiatore e non tutti sono viaggiatori minimal, che credono nel less is more. Quindi meglio lasciare le proprie cose a casa e liberarsi del bagaglio solo se si è davvero convinti di riuscire a farne a meno.