Dove verrà costruito il grattacielo più alto dell’Europa occidentale, da oltre 70 piani
The Shard (la London Bridge Tower) si trova a Londra, nel quartiere Southwark. Ha la forma di una piramide che si assottiglia sempre di più verso la punta, completamente rivestita in vetro. Completato nel 2012, detiene attualmente il titolo di grattacielo più alto dell'Europa occidentale. A distanza di oltre 10 anni il suo primato è minacciato da un altro progetto, un grattacielo nuovo che dovrebbe eguagliare in altezza l'edificio preesistente.
Dove sorgerà il grattacielo
Il nuovo grattacielo dovrebbe sorgere nella capitale inglese: il distretto ha approvato i progetti e la sua costruzione richiederà la demolizione di un edificio più piccolo già esistente (la torre di St Helen). Si tratta di una torre di 73 piani alta quanto The Shard, dunque 309.6 metri, progettata da Eric Parry Architects per conto della Aroland Holdings di Singapore. Se costruita, ospiterebbe 154.156 metri quadrati di uffici; al 72° e 73° piano, invece, dovrebbe trovare posto un giardino accessibile al pubblico. Sarà aperto 7 giorni su 7 e fino a sera. Il nome non è ancora ufficiale e definitivo, ma dovrebbe essere 1 Undershaft.
Il via libera è arrivato dopo che un piano precedentemente approvato è stato rivisto "per rispondere meglio alle esigenze degli uffici post-pandemia", ha affermato venerdì l'autorità locale della City di Londra. In precedenza, infatti, si era già parlato di una torre simile, ma di altezza leggermente inferiore. Nonostante gli sforzi dell'investitore Aroland, dal 2016 a oggi i lavori di questo grattacielo non sono mai iniziati, pur avendo ricevuto l'ok. Le critiche dei gruppi ambientalisti non si sono fatte attendere. La preoccupazione principale riguarda l'impatto sull'ambiente e sul suolo pubblico circostante.
Il mercato degli uffici di Londra è stato duramente colpito dall'aumento dei costi e dalla diffusione dello smart working: molti lavoratori non sono mai rientrati dopo la pandemia, continuando a lavorare dalle proprie abitazioni. A distanza di tempo, però, ora nella capitale sta nuovamente crescendo la domanda di spazi di pregio, di lusso, dove collocare lavoratori. Per rispondere a questa esigenza nascente, a pandemia ormai lasciata alle spalle, la città sta puntando su diversi progetti urbanistici che possano far fronte a questa richiesta e dare slancio al settore. "L'approvazione di un piano di sviluppo di uffici tanto necessario nella città di Londra testimonia la fiducia che gli investitori globali hanno nel mercato immobiliare londinese e nell'economia del Regno Unito in senso più ampio" ha affermato Shravan Joshi, presidente del Comitato per la pianificazione e i trasporti della City of London Corporation. L'obiettivo è contribuire alla crescita economica del Paese fornendo spazi per uffici di alta qualità, ma dare anche ulteriore slancio all'offerta culturale e all'attrattiva turistica della città.