Dov’è stato girato “La Rosa dell’Istria”: le location del film in onda su Rai 1
Debutta questa sera il film La Rosa dell'Istria in onda su Rai 1 stasera, 5 febbraio. Ispirato al romanzo "Chi ha paura dell'uomo nero" di Graziella Fiorentin, la pellicola racconta la storia dei Braico, un famiglia istriana composta dal padre Antonio, la madre Bina, i figli Niccolò, Maddalena, Saulo e la nonna Mimma. I Braico risiedono a Canfanaro, nell'attuale Croazia ma allora parte del territorio italiano. La popolazione dell'Istria, dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943, deve subire i tumulti di quell'epoca, tra i tedeschi che si riorganizzano con i fascisti nella Repubblica di Salò e il generale Tito che vorrebbe annettere l'Istria alla sua Jugoslavia.
Le location de La Rosa dell'Istria
Le riprese de La Rosa dell'Istria si sono tenute lo scorso anno, nel 2023, in Friuli Venezia Giulia. Come raccontato dalla regista Tiziana Aristarco, il set principale del film è stata Gorizia. La città, oggi al confine con la Slovenia, dopo l'Armistizio fu oggetto di scontri tra gli ex alleati italiani e i tedeschi: la città venne posta sotto il controllo militare tedesco. Con l'occupazione del territorio da parte dei partigiani slovena, a Gorizia iniziarono le epurazioni degli oppositori, italiani e sloveni.
Tra le altre città che si sono trasformate nel set de La Rosa d'Istria troviamo anche Trieste. Qui è stato ricostruito il campo esuli, dove, dopo l'Armistizio, arrivarono gli esuli da Gorizia e da altre località istriane come Pola e Zara. Altre località utilizzate sono Cividale del Friuli, in provincia di Udine, Giassico, in provincia di Goriza e Travesio, in provincia di Pordenone. In quest'ultimo comune che conta poco meno di duemila abitanti, è stata ricostruita la stazione ferroviaria di Canfanaro, da dove parte un treno a vapore.
Le scene nel Polesine girate a Grado
La Rosa dell'Istria è girata anche a Sagrado, un piccolo comune nella provincia di Gorizia. Dopo la Prima Guerra Mondiale, nel 1921 il paese diventa parte del Regno d'Italia insieme a Gorizia. La diga che attraversava la frazione di Chiusa di Sagrado all'Isonzo è diventata nella serie la casa di Leo (Eugenio Franceschini), l'artista di origine ebraica che si innamora di Maddalena (Gracjela Kicaj). Infine, anche il comune di Grado è stato utilizzato per le riprese de La Rosa dell'Istria: nella città friulana è stata ricostruita la regione del Polesine, ossia quel territorio intorno alla provincia di Rovigo che arriva fino al Mare Adriatico.