Dov’è stata girata la fiction “Storia di una famiglia perbene 2”: tutti i luoghi della serie
Venerdì 20 settembre va in onda su Canale 5 Storia di una famiglia perbene 2, fiction ambientata a Bari negli anni Novanta e che ha come protagonisti Giuseppe Zeno, Simona Cavallari e Federica Torchetti, diretta da Stefano Reali. Nella seconda stagione ritroviamo sempre la famiglia De Santis, composta da marito e moglie, Antonio e Teresa, e dai tre figli Vincenzo, Giuseppe e Maria. Quest'ultima si innamora di Michele figlio del contrabbandiere e trafficante Don Nicola Straziota. Anche in questa seconda stagione la famiglia cercherà di restare unita nel tentativo di far emergere la verità e combattere le ingiustizie, soprattutto dopo l'arrivo di una nuova famiglia di malavitosi nel quartiere.
I luoghi di Storia di una famiglia perbene 2
Le riprese della serie si sono svolte dal 24 aprile al 30 luglio del 2023 in Puglia. La serie è ambientata e girata principalmente nel capoluogo, Bari, ma non mancano le scene a Monopoli, Molfetta, Giovinazzo, Bisceglie e Sovereto. A Monopoli le scene principali sono state girate al Porto Vecchio, mentre le scene sul lungomare sono state girate tra Giovinazzo e Molfetta, due tra le località di mare più amate dai pugliesi e non solo. A Molfetta le riprese si sono concentrate soprattutto sulla piccola spiaggia di Cala Sant'Andrea: si tratta di una spiaggia in città situata a pochi passi dal Duomo di Molfetta e dalla Capitaneria di Porto. Una spiaggia molto amata dai residenti che hanno potuto riabbracciarla dopo interventi tra il 2018 e il 2019.
Altre scene della serie sono state girate nei pressi del Torrione Passari, una torre che serviva a proteggere le antiche mura che circondavano la città di Molfetta. Alla fortificazione si accede attraverso Palazzo Galante Gadaleta, uno dei palazzi più in vista della città appartenuto a una grande famiglia nobile del passato. Il palazzo è l'unico accesso al bastione che è chiamato anche Torrione Gadaleta o Nisio. Il torrione è stato costruito nel 1515. Sull'effige contenuta dentro la torre si legge: "Edificato nel 1515 a spese dell’Università, ceduto al barone Galente Gadaleta e, nel 1769, al casato Nisio, ritornò alla città di Molfetta nel 1968 per volontà di Margherita Petroli, figlia di Vincenzo e Giustina Nisio".