Dov’è stata girata “Hanno ucciso l’Uomo Ragno: la leggenda degli 883”: tutti i luoghi della serie
Hanno ucciso l'Uomo Ragno: la leggenda degli 883 è la nuova serie Sky Original che ricostruisce la storia degli 883, gruppo simbolo dell'Italia degli anni Novanta composto da Max Pezzali e Mauro Repetto. Diretta da Sydney Sibilia (già regista dell'acclamato Mixed by Erri), la serie si addentra delle dinamiche di provincia, in questo Pavia, racconta una vicenda di formazione, di musica e anche di una generazione, quella che ha saputo abbracciare il fenomeno 883. In otto episodi verrà ricostruita la nascita del gruppo e l'ascesa, con le prime canzoni prodotte da Claudio Cecchetto, fino al successo che metterà a dura prova anche l'amicizia tra Pezzali e Repetto. Le riprese della serie, che sono durate 20 settimane, hanno coinvolto dieci città e 120 location, comprese Pavia, città natale dei due musicisti, Milano e Roma: la storia di due "leggende metropolitane", come le definisce Sibilia, non può che passare anche dai paesaggi urbani in cui hanno vissuto.
I luoghi di Hanno ucciso l'Uomo Ragno: la leggenda degli 883
Gli 883 sono stati molto di più di una gruppo musicale. Per raccontare un fenomeno ancora così vivido nella mente di tantissimi spettatori e fan, gli sceneggiatori e il regista della serie si sono anche avvalsi dell'aiuto di Max Pezzali per ricostruire soprattutto la Pavia degli anni Novanta. Le riprese partono dalla Pavia di fine anni Ottanta: la provincia da cui Pezzali e Repetto vogliono fuggire, soffocante e terribilmente chiusa, è anche il posto che li farà incontrare. Oggi Pavia è una città moderna e brulicante, una città universitaria, di cui è stata rivista la geografia cercando di riportare in vita la dimensione degli anni Ottanta.
Le scene girate a Pavia
La casa di Max Pezzali è stata ricostruita a Borgo Ticino, piccolo paese al di là del fiume omonimo, mentre la casa di Mauro Repetto è posizionata idealmente in centro. Tra le altre location utilizzate per le riprese a Pavia troviamo il Parco Ticino, parco lungo il fiume dove i due amici si ritrovavano per creare musica insieme. Non mancano anche i luoghi vicino a Borgo Ticino, come piazza Ghinaglia che porta al celebre Ponte Coperto. Questo è uno dei simboli della città di Pavia: attraversa il fiume e collega Borgo Ticino al centro città. Tutte le zone del Lungoticino sono state interessate dalle riprese, compreso il quartiere di Borgo Basso e il Lungoticino Sforza. Nelle scene ambientate a Pavia è possibile riconoscere anche strade di periferia come Ca’ della Terra, via Lardirago e via Tavazzani.
Tra le location a Milano anche la Stazione centrale e l'Alcatraz
Le riprese si sono poi spostate a Milano. Qui la troupe ha girato alcune scene alla Stazione centrale e all'Alcatraz, uno dei locali più celebri del capoluogo lombardo che oggi ospita tantissimi concerti, oltre a essere una discoteca molto in voga. Per la serie l'Alcatraz si è trasformato nel Rolling Stone, ex locale di musica rock in cui gli 883 hanno fatto il loro primo concerto.
I luoghi della serie a Roma
Per diverse settimane le riprese di Hanno ucciso l'Uomo Ragno: la leggenda degli 883 si sono svolte a Roma e in altri paesi del Lazio. Qui sono state riprodotti alcuni eventi e location che non si trovano nella Regione, dal Festivalbar, all'Acquafan, passando per la mitica Jolly Blue. Quest'ultima era il nome di una sala giochi di Pavia popolarissima negli anni Novanta e che ha dato il nome a un singolo degli 883 pubblicato nel 1992 oltre che al film dal titolo Jolly Blu, uscito nel 1998. La sala è stata ricostruita a Roma in occasione della serie
Le scene ambientate all'Acquafan di Riccione a inizio anni Novanta, luogo che ospita molti degli eventi del palinsesto estivo di Radio Deejay, sono state girate all'Hydromania, parco acquatico in provincia di Roma. Le scene ambientate durante una delle serate del Festivalbar sono state girate tra Roma e altri paesi del Lazio, compresi Casperi, Santa Marinella e San Gregorio da Sassola,