Dove è stato celebrato il matrimonio dei Maneskin: la location delle nozze nel nome della musica
È uscito l'ultimo album dei Maneskin, Rush!, e i famosi artisti non potevano trovare modo più di effetto per celebrare l'importante data del loro matrimonio. Damiano David (voce), Victoria De Angelis (basso), Thomas Raggi (chitarra) ed Ethan Torchio (batteria) si sonovestiti di bianco è hanno detto il fatidico sì nel nome della musica, davanti ad Alessandro Michele, ex direttore creativo di Gucci nel ruolo di celebrante, per il lancio del loro nuovo album. La location delle nozze è l'ultimo palazzo nobiliare costruito a Roma trasformato nella navata della chiesa per il singolare matrimonio.
Per celebrare l’uscita del loro nuovo album Rush!, i Maneskin si sono sposati a Roma, a Palazzo Brancaccio. Si tratta dell'ultimo Palazzo del Patriziato Romano, costruito nel 1880 sul Colle Oppio e affacciato su Via Merulana. Lo storico edificio fu voluto dal Principe Salvatore Brancaccio, esponente di una delle più antiche ed illustri famiglie del nobili napoletane, e finanziato dalla madre della propria consorte Elisabeth Field, ricca ereditiera americana, che portò la dote di un milione di dollari di allora.
Palazzo Brancaccio oggi è tra le più lussuose location per matrimoni ed eventi ma lo storico edificio conserva tutto lo sfarzo delle sue origini. All'interno del Palazzo si susseguono numerose sale affrescate e proprio nel salone principale, allestito come la navata di una chiesa, che è stato celebrato il matrimonio dei Maneskin.
Il progetto è stato realizzato dall’architetto Gaetano Koch, noto nel panorama romano de XIX secolo per la costruzione anche di Palazzo Koch e dei due Palazzi Esedra in piazza della Repubblica. Successivamente, per esigenze della famiglia Brancaccio e Field, il Palazzo, costruito sul sito delle Terme di Traiano, fu ampliato verso via Merulana dall'architetto Luca Carimini.
Gli interni del Palazzo si rifanno al classicismo barocco che ben rappresentava lo sfarzo e dell’eleganza della nobiltà di fine Ottocento. Gli spazi legano pittura, scultura, arredi antichi e decorazioni pregiate che immergono gli ospiti in un'altra epoca.
Oggi Palazzo Brancaccio e suddiviso tra un intero piano ancora di proprietà dell'antica famiglia nobiliare napoletana, lo Spazio Field destinato a polo espositivo e il Teatro Brancaccio tutt'ora in attività. L'edificio ha inoltre accesso al parco secolare del Colle Oppio e delle Terme di Traiano in cui immergersi in una natura mozzafiato.