Dove è stata girata La legge di Lidia Poët: le location della serie con Matilda De Angelis
Arriva il 15 febbraio 2023 su Netflix la serie La legge di Lidia Poët con Matilda De Angelis nel ruolo della prima donna a entrare nell'Ordine degli Avvocati in Italia. I sei episodi della nuova serie storico-noir sono ambientati interamente in Piemonte e principalmente a Torino. Sullo sfondo delle vicende di Lidia Poët, la cui iscrizione all’albo degli avvocati fu dichiarata illegittima con una sentenza della Corte d’Appello di Torino, c'è la Torino di fine 1800. Nel capoluogo piemontese si sono concentrate le riprese della serie, tra settembre 2021 e gennaio 2022, che rilegge la vita di Lidia Poët, dedita alla lotta per l’indipendenza e l’emancipazione femminile mentre lavora nello studio legale del fratello Enrico (Pier Luigi Pasino) e si avvicina all'affascinante Jacopo Barberis, interpretato da Eduardo Scarpetta, misterioso giornalista e cognato di Lidia. Vediamo tutte le location de La legge di Lidia Poët.
I luoghi de La legge di Lidia Poët a Torino
La serie La legge di Lidia Poët segue la storia vera di Lidia Poët, prima avvocata d’Italia che alla fine del 1800 si vide impedita la possibilità di esercitare la professione solo perché donna ma non si arrese mai. Sullo sfondo delle lotte di Lidia e dei casi su cui indaga la protagonista, attraverso lo studio legale del fratello Enrico Poët, si svela una Torino magniloquente e contraddittoria, che conta duecentomila abitanti, tra cui il futuro fondatore della Fiat, la rivoluzionaria Anna Kuliscioff, la più libera comunità ebraica d’Italia, la camorra napoletana e i socialisti.
La serie è stata quindi girata principalmente nella città di Torino. L’Ex Curia Maxima nel Palazzo dei Supremi magistrati di Via Corte d’Appello è stata usata per le scene realizzate all’interno del tribunale di Torino.
La storica sede giudiziaria e fiscale dello Stato Sabaudo è generalmente inaccessibile al pubblico e resa disponibile solo per le riprese della serie La legge di Lidia Poët. Altre aule di tribunale sono invece state ricostruite in Palazzo Falletti Barolo a Torino.
Molte riprese della serie La legge di Lidia Poët sono state realizzate in centro a Torino, tra le strade e le piazze del capoluogo piemontese. Si riconosce Piazza Cavour usata per le esterne di Villa Barberis, casa di famiglia di Lidia Poet.
Palazzo dei Cavalieri a Torino è stato trasformato nella redazione della Gazzetta Piemontese. E altre riprese sono state realizzate anche al Castello dei Conti Asinari-Piossasco che oggi ospita l'Istituto San Vincenzo de’ Paoli. Il Museo del Carcere Le Nuove è stato utilizzato per alcune riprese dei reparti psichiatrici nella serie.
Le altre location in Piemonte de La legge di Lidia Poët
Lidia Poët nacque a Perrero nel 1855 ed è cresciuta in Val Germanasca per trasferirsi a Pinerolo per studiare all’Università di Torino. La produzione de La legge di Lidia Poët si è spostata dunque anche in altri luoghi del Piemonte, fuori dal capoluogo della regione, come ad Asti dove il Teatro Alfieri è stato usato per il Teatro Regio di Torino.
Villa San Lorenzo a Racconigi è stata usata per ricostruire gli interni della casa di famiglia di Lidia Poet. Altre riprese sono state realizzate al Castello e la Certosa di Collegno, al Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano e alla Basilica di Superga.
Nella serie La legge di Lidia Poët si vedono anche diversi scorci di Borgo Cornalese a Villastellone e per ricreare una fabbrica di cioccolato è stato utilizzato l'ex lanificio Bona, nel comune di Carignano.