Dove e quando ammirare l’aurora boreale: i consigli per organizzare un viaggio economico in Islanda
L'aurora boreale è tra i fenomeni naturali più affascinanti al mondo: generata dall'interazione tra le particelle cariche del sole e il campo magnetico terrestre, trasforma il cielo in una vera e propria opera d'arte, dando vita a un suggestivo spettacolo di luci, forme e colori. Per manifestarsi sono necessari un'attività solare intensa e un cielo limpido e buio, oltre che un pizzico di fortuna. Stando alle previsioni, però, pare che nel 2025 i giochi di luce saranno particolarmente visibili fino alla fine dell'inverno, anche a basse latitudini. La meta turistica più gettonata per ammirare questo spettacolo è l'Islanda: ecco tutti i consigli da seguire per organizzare un viaggio economico sullo sfondo dell'aurora boreale.
Viaggi in Islanda: quando e da dove partire per risparmiare
L'Islanda è tra i paesi maggiormente visitati durante l'inverno grazie alla sua spettacolare aurora boreale ma la cosa che in pochi sanno è che non serve necessariamente spendere cifre esorbitanti per ammirarla. Flavio Finale e Nicola Magri, agenti di viaggio di una delle filiali napoletane dell'agenzia PuertoSvago, ci hanno spiegato i diversi trucchi da utilizzare per un organizzare una vacanza economica in Islanda. Innanzitutto l'ideale sarebbe raggiungere Reykjavík da Roma o Milano, da cui vengono proposti dei voli diretti, mentre se si vuole partire da Napoli o da un'altra città italiana è necessario fare qualche scalo. Qual è il mese più economico per partire? Attualmente marzo, dove sia da Roma che da Milano si può arrivare a spendere poco più di 100 euro per un viaggio di andata e ritorno. I prezzi più bassi sono quelli dei voli infrasettimanali che partono in orari "scomodi" (come quelli di primo mattino o dopo le 20).
Dagli ostelli agli igloo, quale alloggio scegliere?
Quale alloggio scegliere per godersi al massimo un viaggio in Islanda e ammirare una splendida aurora boreale senza stress? Come spiegato dal travel agent Flavio Finale, le strutture migliori per assicurarsi relax e panorami da sogno sono i cottage e le baite (dove mediamente si spende meno di 100 euro a notte). Se si vuole risparmiare, invece, sarebbe bene puntare su ostelli e guesthouse che, a dispetto dei luoghi comuni, sono curati nei minimi dettagli e dotati di ogni comfort (in media costano 30-40 euro a notte). Per un'esperienza davvero suggestiva, invece, si può trascorrere qualche giorno negli igloo, delle strutture costruite nel bel mezzo di vastissime distese innevate, tutte dotate di terrazze e camere "vetrate" da cui si possono ammirare i colori dell'aurora boreale direttamente dal proprio letto (al prezzo di 300-400 euro a notte).
Non solo Aurora Boreale: le esperienze da provare in Islanda
Cosa fare se l'aurora boreale non compare nel cielo? Al di là delle condizioni climatiche, si tratta di una questione di fortuna, dunque può capitare che, nonostante la presenza dei "requisiti necessari", le nottate non vengano illuminate dai giochi di luce. Esistono però molte altre e suggestive esperienze da provare in Islanda, come spiegatoci da Stefano Arossa, Country Manager di WeRoad. Un tour in motoslitta circondati da panorami innevati, un'immersione nelle acque gelide locali con la muta stagna, un'escursione con i cani da slitta: queste sono solo alcune delle avventure da sperimentare assolutamente in Islanda se si va alla ricerca di un perfetto mix di adrenalina e contatto con la natura. L'unica regola da rispettare per evitare le "turistate"? Come dichiarato da Stefano Arossa, è necessario saper scegliere a chi affidarsi, puntando solo su partner verificabili.
Cosa bisogna portare con sé durante una vacanza invernale in Islanda
A questo punto non resta che chiedersi se un viaggio in Islanda sia adatto a tutti, visto che si va incontro a nottate trascorse al gelo nell'attesa della comparsa dell'aurora boreale. A risponderci è stato Stefano Arossa di WeRoad, secondo il quale non si tratta di un'esperienza particolarmente wild o estrema, a patto che ci si attrezzi per affrontare le basse temperature. In pieno inverno si raggiungono fino a -10/20° C, dunque è necessario usare maglie e calzamaglie termiche di ottima qualità, oltre che guanti e cappelli caldi e pantaloni e giacche da sci.