Dagli scavi di Pompei alla Primavera di Botticelli: dove trovare le opere più belle per la Notte Europea dei Musei 2024
Passeggiare tra i corridoi che hanno fatto la storia dell'arte, godersi la vista del Cristo Morto del Mantegna o della Primavera del Botticelli: se volete trascorrere un sabato sera alternativo e immergervi nei capolavori del panorama artistico italiano la Notte Europea dei Musei 2024, organizzata il 18 maggio dal Ministero della Cultura e patrocinata dall’Unesco, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM. Quest'anno l'iniziativa, che ha l'obiettivo di promuovere il patrimonio culturale in tutta Europa, coincide con l'International Museum Day. Dagli Uffizi a Pompei, passando per la Pinacoteca di Brera e il Museo del Cinema, i musei da nord a sud apriranno la sera con l'ingresso a al prezzo simbolico di 1 euro (tranne in quei luoghi della cultura che prevedono già l'entrata gratuita), oltre a eventi speciali, visite guidate come si legge sul sito ufficiale del Ministero: ecco le 8 opere d'arte da vedere con l'apertura serale dei musei.
Cristo morto di Mantegna, Pinacoteca di Brera, Milano
Il Cristo morto è uno dei quadri più celebri di Andrea Mantegna, realizzato tra il 1470 e il 1474. La tela è uno dei simboli del Rinascimento italiano: con la sua carica espressiva, lo spettatore ha una visione prospettica sulla figura del Cristo. È esposto all'interno della Pinacoteca di Brera, una delle gallerie più importanti di Milano. Tra i suoi corridoi troviamo alcuni dei grandi capolavori dell'arte antica moderna, come la Pietà di Giovanni Bellini, la Cena in Emmaus di Caravaggio, il Polittico di san Luca dello stesso Mantegna e tantissimi altri. La Pinacoteca sabato 18 maggio, in occasione della Notte Europea dei Musei, sarà aperta fino alle 22:00 (ultimo ingresso 21:00), con l'ingresso serale di 1 euro a partire dalle 18.
Polittico agostiniano di Piero della Francesca, Museo Poldi Pezzoli, Milano
In occasione della Notte Europea dei Musei 2024, sarà possibile ammirare per la prima volta nella storia, il Polittico Agostiano di Piero della Francesca a 555 anni dalla sua realizzazione. L'opera riunisce otto tavole provenienti da cinque musei internazionali. Nel 1469 l'artista terminava il polittico che era destinato all'altare della chiesa di Borgo San Sepolcro ad Arezzo: la pala, però, venne smembrata e rimase dispersa fino al 16esimo secolo. Ora le parti che sono state rintracciate e custodite in diversi musei europei si riuniscono al Museo Poldi Pezzoli di Milano.
I manifesti storici e l'Ascensore panoramico, Museo del Cinema, Torino
Dai grandi film di Marlon Brando fino alle locandine evocative di Alfred Hitchcok, il Museo del cinema di Torino è una pietra miliare per gli appassionati della Settima Arte. All'interno della Mole Antonelliana, l'Ascensore panoramico permette inoltre di godere una magnifica vista sulla città e sulle colline circostanti. Sia il museo che l'Ascensore resteranno aperti fino all 22: dalle 19 l'ingresso sarà di 1 euro per chi acquista il biglietto solo per il Museo o quello che comprende anche l'ascensore. Un'occasione unica per vivere di notte la magia del cinema.
Pietà di Tiziano, Gallerie dell'Accademia, Venezia
Realizzato tra il 1575 e 1576, l'ultima opera di Tiziano, la Pietà, era destinato alla cappella del Cristo nella chiesa dei Frari a Venezia. Tuttavia, non venne trovato l'accordo e l'opera venne collocata nella prima metà del Seicento nella chiesa di Sant'Angelo a Venezia. Tiziano non riuscì a completarla e l'opera venne finita da un suo allievo. Oggi il dipinto è collocato all'interno delle Galleria dell'Accademia, a Venezia, che aprirà dalle 19.15 alle 22.15 anche qui con l'ingresso a 1 euro.
Primavera di Botticelli, Galleria degli Uffizi, Firenze
Turisti da ogni parte del mondo visitano ogni giorno la Primavera di Sandro Botticelli, realizzata nel 1480. Viene realizzata per la villa medicea di Castello e oggi è al centro di una magnifica sala nella Galleria degli Uffizi a Firenze. La tela è il simbolo per eccellenza del Rinascimento italiano, insieme all'altro dipinto del Botticelli, la Nascita di Venere: il successo e il fascino del quadro sono legati al mistero riguardo alla sua interpretazione non ancora del tutto decifrata. Anche le Galleria aderisce all'iniziativa europea e rimarrà aperto anche alle 19 e al 22 con l'ultimo ingresso 20.30 al costo di 1 euro.
Giuditta e Oloferne di Caravaggio, Palazzo Barberini, Roma
Giuditta e Oloferne è uno dei quadri più celebri di Caravaggio. Commissionato dal banchiere Ottavio Costa, che lo lasciò ai suoi eredi come parte del suo testamento, il pittore raffigura l'episodio biblico che vede coinvolti il condottiero assiro Oloferne e la vedova ebrea Giuditta, che lo uccide per salvare il suo popolo dalla dominazione degli Assiri. Giuditta che decapita oloferne è una delle immagini più potenti e interpretate della storia dell'arte internazionale ed è oggi conservata a Palazzo Barberini a Roma. Il museo Gallerie Nazionali Barberini Corsini rimarrà aperto anche oltre l'orario nella fascia 19-22 con l'ingresso a 1 euro: si potranno ammirare i capolavori temporaneamente trasferiti dalla Galleria Borghese, le sale del piano nobile e la mostra Effetto Notte.
Villa dei misteri, Pompei, Napoli
La villa dei Misteri è una delle ville romane rinvenute in seguito agli scavi fatti a Pompei. Recuperata nel 1909, oggi è uno degli edifici più visitati di tutti gli scavi del Parco Archeologico, anche per via dei suoi affreschi ancora visibili e ben conservati. Oltre alla villa sarà visitabile anche la mostra L'altra Pompei allestita nella Palestra Grande. Durante la serata il Museo archeologico di Stabia “Libero D'Orsi” aprirà le porte dei depositi archeologici per consentire ai visitatori di apprezzare il nuovo allestimento oltre alle proposte previste nell'ambito della didattica museale. Alla Villa di Oplontis saranno organizzati degli itinerari guidati sul tema mitologico. L'apertura del Parco archeologica in occasione della Notte dei Musei è prevista dalle 20 alle 23.
Bronzi di Riace, MArRC, Reggio Calabria
I Bronzi di Riace sono le statue in bronzo più significative dell'arte greca. Rinvenute nel 1972 nei pressi di Riace, da qui il nome, oggi le statue sono conservate all'interno del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria (MArRC). Il museo amplia la sua apertura e rimarrà aperto al prezzo di un euro dalle 20 alle 23 con visite guidate in partenza alle 20, alle 21, alle 22.