Dagli esordi alla passerella sul Lago d’Iseo: apre in Italia la più grande mostra su Christo e Jeanne Claude
Era il 2016 quando l'Italia intera assisteva alla potenza dirompente dell'arte di Christo e Jeanne-Claude capaci di attrarre un milione e mezzo di visitatori da tutto il mondo su una passerella arancione sul Lago d'Iseo. The Floating Piers era l'installazione temporanea dei due artisti che univa le località di Sulzano e Mont' Isola con un percorso galleggiante di 3 chilometri che permetteva di camminare sull'acqua del lago. Fu l'evento artistico più visitato del 2016 e forse tra i più visitati di tutti i tempi. A distanza di due anni dalla morte di Christo Vladimirov Javacheff, in Italia apre la prima e più grande mostra dedicata al lavoro rivoluzionario di Christo e Jeanne-Claude.
Dal 15 ottobre 2022 inaugura al Castello di Miradolo, in Piemonte, "Christo e Jeanne-Claude. Projects", promossa dalla Fondazione Cosso. La mostra raccoglie diverse opere della coppia di artisti Christo e Jeanne-Claude, dagli esordi all'ultimo intervento all'Arco di Trionfo di Parigi postumo alla morte di entrambi. Le loro opere più famose sono raccontate attraverso fotografie, collages, video e tecniche viste, accanto ai lavori di altri artisti che hanno influenzato la produzione artistica e il pensiero di Christo e Jeanne-Claude.
La mostra, a cura da Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti, con il coordinamento generale di Paola Eynard, è stata realizzata grazie alla collaborazione con la Fondazione Christo e Jeanne- Claude di New York che ha permesso di raccogliere circa sessanta opere che documentano la realizzazione delle monumentali installazioni artistiche di Christo e Jeanne-Claude.
L'esposizione è un racconto emozionante del lavoro degli artisti a partire dalla struttura gonfiabile del 1968 in polietilene alta circa 85 metri realizzata per Documenta IV a Kassel, Cubicmeteres Package, al telo arancione nella vallata di Rifle in Colorado, Valley Curtain. Con un excursus cronologico si arriva fino alle loro opere più recenti come il London Mastaba del 2018 sul Serpentine Lake di Hyde Park fatta da una piramide di 7.506 barili dipinti all'ultimo intervento a Parigi, Arc de Triomphe- Wrapped, già dopo la morte di Christo, nel 2021.
Accanto alle opere di Christo e Jeanne-Claude sono esposti i lavori di altri artisti, suddivisi in due sezioni (Nouveau réalisme e Land Art) con opere di Ives Klein, Mimmo Rotella, Richard Long, Ólafur Elíasson e le fotografie di Gianfranco Gorgoni sulla Land Art di Walter De Maria, Michael Heizer e Dennis Oppenheim. Per l'esposizione è stata realizzata anche un’inedita installazione sonora a cura del progetto Avant- dernière pensée con le musiche di Arvo Pärt. Ai lavori fa da sfondo poi lo storico Castello di Miradolo con il suo parco secolare che è oggi un centro di ricerca culturale e naturalistica di rilievo.