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Crociera mai iniziata, ai passeggeri da mesi fermi al porto ora viene chiesto di pagare

Nessuna novità su quando Villa Vie Odyssey lascerà il porto di Belfast dove è bloccata da mesi coi passeggeri. Non sanno se e quando partiranno.
A cura di Giusy Dente
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La nave ferma al porto di Belfast
La nave ferma al porto di Belfast

Chi ha prenotato e pagato la crociera della compagnia Villa Vie Residences era sicuro di fare un affare: doveva essere il viaggio della vita, tre anni e mezzo in mare, passando da un porto all'altro, da un Paese all'altro facendo il giro del mondo. Le promesse che erano state fatte loro, però, stanno venendo meno una a una e i passeggeri della nave sono ormai esausti e sfiduciati. Se continuano a tenere duro è solo perché non se la sentono di abbandonare il loro sogno, sperano davvero che la loro vacanza possa finalmente avere inizio. Da mesi la data di partenza viene posticipata e a oggi non ci sono certezze su quando finalmente si lascerà il porto di Belfast (Irlanda del Nord) per dare ufficialmente avvio a questa avventura.

Le novità sulla crociera

Steve e Angela hanno aperto un canale Youtube chiamato MidLife Cruising con l'intenzione di testimoniare, giorno dopo giorno, la loro avventurosa vita a bordo di Villa Vie Odyssey. Per i due passeggeri della nave da crociera, però, le cose non sono andate come previsto. Anche loro sono bloccati al porto di partenza da mesi dunque non hanno potuto condividere in rete gli aggiornamenti che speravano, mostrando il loro viaggio da sogno. Nel loro vlog, però, hanno comunicato una novità che li ha molto delusi.

Hanno ricevuto un'e-mail dall'amministratore delegato della compagnia di crociera in cui veniva comunicato che c'erano ancora dei problemi e che quindi non c'era ancora una data ufficiale di partenza. Nella mail si faceva solo riferimento alle prove in mare effettuate e all'attesa delle certificazioni finali, che avrebbero finalmente consentito di partite. La nota dolente era però un'altra: quella in cui veniva richiesto loro di coprire parte delle spese.

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Mikael Petterson, CEO di Villa Vie Residences, ha dichiarato a The Independent:

Sebbene la strada abbia avuto le sue sfide, ogni decisione che abbiamo preso è incentrata sul benessere e la sicurezza dei nostri residenti. Abbiamo supportato i nostri residenti con viaggi in giro per l'Europa e abbiamo speso oltre 2 milioni di dollari in soggiorni in hotel e viaggi per ospitarli e intrattenerli mentre Odyssey si preparava per il lancio.

Finora i crocieristi, che sono partiti e tornati in Irlanda del Nord quattro volte durante i ritardi della nave e le continue date posticipate, hanno avuto le spese di hotel e cibo coperte da Villa Vie Residences. Ora, però, sembra che non sia più sostenibile. La data di partenza iniziale era fine maggio, con l'obiettivo di visitare tutti e sette i continenti, facendo tappa in oltre 425 porti in 147 destinazioni. La nave, invece, è stata bloccata perché necessita di ulteriori modifiche per renderla pienamente funzionante. Quindi ci sono tanti aspiranti crocieristi sparsi in tutta Europa in oltre 20 hotel diversi che attendono di sapere che ne sarà di loro e che nel frattempo, dovranno provvedere da soli a loro stessi. "Non vediamo l'ora di partire con orgoglio e determinazione, sapendo che non stiamo solo costruendo una nave, ma una comunità unita in mare insieme" ha concluso speranzoso Patterson.

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