Cosa fanno gli assistenti di volo per rassicurare i passeggeri durante il viaggio
Le turbolenze sono sempre più comuni in areo. Si è tornati a parlarne dopo che un aereo della Singapore Airlines, partito da Londra e diretto a Singapore, ha dovuto affrontare delle turbolenze davvero forti provocando la morte di una persona di 73 anni e il ferimenti di altre decine di passeggeri. Mery Love, un'assistente di volo, ha spiegato che eventi così forti sono rari, rassicurando quindi i passeggeri che devono o si apprestano a volare. A Metro, tabloid britannico, ha raccontato come l'equipaggio si prepara ai voli e perché le hostess tendono sempre a sorridere.
Come le hostess si preparano al volo
"L'intero equipaggio fa un briefing sulla sicurezza prima di ogni volo", rivela la hostess Mery Love. Le turbolenze fanno parte di un volo e i piloti sono preparati ad affrontarle. Tendenzialmente, ciò che cambia durante un evento simile è il comportamento del personale di volo che smette di servire cibo e bevande e invita i passeggeri a stare seduti. Per rassicurarli l'assistente racconta che mette in atto diversi trucchetti, uno su tutti, però, sembra funzionare: fare finta di ridere a una battuta, risultando così serena e tranquilla.
Altri suggerimenti dati ai passeggeri più ansiosi, invece, sono: camminare ogni due o tre ore sui voli molto lunghi e poi restare seduti e cercare di godersi il viaggio, anche con la cintura allacciata per chi preferisce essere più sicuro che mai. Mery Love ha raccontato che durante le turbolenze, se un passeggero non indossa la cintura viene svegliato dal personale di volo per fargliela agganciare: una cosa che spesso chi vola non ama, ma quantomai necessaria per il volo. Sicuramente Mery Love sconsiglia di mettere in atto le nuove pratiche come il fare yoga in cambusa, tendenza che la hostess racconta si sta pericolosamente diffondendo tra i passeggeri dei voli più lunghi.