Copenaghen vuole premiare i turisti sostenibili: pasti e mostre gratis per chi rispetta l’ambiente
Il turismo di massa sta cominciando a mostrare i suoi lati peggiori. Il fenomeno dell'overtourism, tradotto letteralmente "l'eccesso di turismo", sta segnando grandi città internazionali, come Venezia, Roma, Firenze, Tokyo, New York e molte altre. Dopo l‘introduzione del ticket a Venezia, altre città europee si muovono in modo da limitare i comportamenti maleducati dei turisti. Tra restrizioni e limitazioni, Copenaghen ha deciso di attuare un nuovo approccio.
L'idea di Copenaghen per limitare il turismo molesto
Copenaghen ha deciso di premiare i turisti che si comportano bene. Niente multe o sanzioni, dunque, ma riconoscimenti per coloro che rispettano la città danese. A partire dal 15 luglio, i turisti che dimostreranno un comportamento rispettoso nei confronti dell'atmosfera cittadina – dunque sceglieranno di spostarsi in bicicletta, in treno e aderiranno alle attività sostenibili – riceveranno biglietti gratis per i musei, accesso al noleggio del kayak, pasti gratuiti e tanto altro. "Dobbiamo trasformare il turismo da onere a forza di cambiamento positivo", ha dichiarato Mikkel Aarø-Hansen, amministratore delegato di Wonderful Copenhagen, l'organizzazione turistica della Regione Capitale della Danimarca.
Per i promotori di questa iniziativa, chiamata CopenPay, lo scopo è quello di "cambiare il modo in cui ci muoviamo, in cui consumiamo e come interagiamo con i residenti". L'obiettivo è quello di incentivare comportamenti rispettosi nei confronti della città e dell'ambiente attraverso premi che possano migliorare anche il soggiorno. Per i turisti più giovani, la città offre anche altre opzioni che coinvolgano i turisti in azioni di cittadinanza attiva, come partecipare in gruppi alle operazioni di pulizia della città. Inoltre, la Galleria Nazionale di Danimarca organizzerà laboratori per trasformare i rifiuti di plastica in opere d'arte, mentre la Copenhagen Surf School offrirà un pranzo gratuito ai surfisti che parteciperanno a 30 minuti di pulizia della spiaggia dopo il corso di surf. L'obiettivo dichiarato degli amministratori è proprio quello di incentivare un turismo sostenibile che possa essere preso a modello anche da altre città internazionali.