Come stupire tutti e realizzare piatti e drink fosforescenti a cena
Se siete stanchi delle solite ricette da preparare, l'ultima tendenza a tema food and beverage sono i drink e i piatti fluorescenti. Presente in bevande come l'acqua tonica o il bitter, il chinino è l'ingrediente principale per rendere una bevanda fluorescente. Attenzione, non fosforescente, perché gli elementi fluorescenti hanno bisogno di luce per poter risaltare nell'oscurità
Estratto dalla corteccia dell'albero di china peruviano, il chinino era un tempo l'unico trattamento noto per la malaria. Il sapore amaro e le proprietà curative quasi magiche del chinino nascondevano un altro segreto. George Gabriel Stokes, fisico irlandese, coniò il termine fluorescenza nel 1852 dopo aver osservato che una soluzione di solfato di chinino si illuminava quando veniva esposta a quella che oggi è nota come luce UV. Il chinino, sotto la luce UV, fa diventare blu elettrico un bicchiere di acqua tonica.
Come preparare una torta che cambia colore
Inoltre, c'è un'altra sostanza che consente ai vostri piatti di diventare fluorescenti: la clorofilla. La clorofilla è il pigmento che rende verdi le piante e assorbe la luce solare per fornire l'energia necessaria alle piante. È presente in grande quantità negli spinaci, le erbette, i broccoli e in molte altre verdure. Sotto la luce dei raggi UV assume un vibrante colore rosa-rosso. Messa sopra una torta, la sostanza al naturale consente al nostro piatto di cambiare colore. Il risultato di una torta con la clorofilla è un dolce con una leggera colorazione verde all'interno e all'esterno, senza sapore di spinaci o broccoli. E, sotto la luce al neon, assume un piacevole colore rosa.