Come sarà il Balloon Museum di Milano: i dettagli della mostra d’arte gonfiabile più famosa al mondo
Ha raccolto oltre 1 milione di visitatori nel mondo il Balloon Museum, la mostra d'arte gonfiabile più famosa al mondo. E dopo Parigi e Roma, il primo incubatore di opere d'arte e installazione completamente realizzato da Inflatable & Balloon art arriva a Milano. Aveva già diffuso grande entusiasmo la notizia dell'apertura meneghina del museo e ora si conoscono anche la data di apertura, il 23 dicembre 2022, e alcuni dettagli sulla coinvolgente mostra.
Dove sorgerà il Balloon Museum a Milano
Il Balloon Museum aprirà il 23 dicembre 2022 a Milano e, dopo il successo romano, si attendono già migliaia di visitatori. Il primo museo di arte gonfiabile al mondo trasformerà gli spazi di Superstudio Più, in via Tortona 27, in un mondo giocoso e colorato che farà divertire tutti, bambini e adulti. Enormi installazioni gonfiabili e opere luminose arricchiranno gli oltre 6.000 metri quadrati di spazio espositivo, all'interno della vasta superficie di Superstudio Più ricavata dalla rigenerazione dell'ex stabilimento General Electric.
Il tema della mostra
I maggiori esponenti internazionali di Inflatable & Balloon art espongono all'interno del Balloon Museum. Si tratta della più grande mostra di q'arte gonfiabile al mondo che afferisce al movimento Pop. Il tema della museo meneghino è "Pop Air. L'arte è gonfiabile" e sarà caratterizzata da diverse installazioni, alcune grandi quanto una stanza intera, opere inedite e site-specific, che immergeranno i visitatori in un mondo onirico e ludico.
Tra le opere in mostra gli Airship Orchestra di Eness, il gigante dal sonno irrequieto dello scultore Max Streicher, Hypercosmo del collettivo artistico Hyperstudio che trasformare il museo in un ambiente marino, l'installazione interattiva di Karina Smigla-Bobinski e una rivisitazione dei templi antichi di Tholos di Plastique Fantastique.
I visitatori durante la visita potranno distaccarsi dal mondo reale per calarsi in una realtà fantasiosa e digitale attraverso una fruizione che è sia tradizionale che innovativa volta a stimolare la socializzazione. "Attraverso una potente caratteristica immersiva – spiegano i creatori – il potere espressivo del museo si diffonde e fornisce una nuova formula di socializzazione attraverso l'arte".