Com’è fatto il Flying Fox, lo yacht più costoso al mondo avvistato a Capri: gli 11 mini appartamenti e la spa
Si chiama Flying Fox ed è uno degli yacht più costosi al mondo: di recente avvistato al largo dell'isola di Capri, è finito ancora una volta al centro dell'attenzione dei media grazie alla sua maestosità. Da sempre la proprietà è stata attribuita erroneamente a Jeff Bezos, il miliardario fondatore di Amazon, ma la verità è che appartiene a un ricco imprenditore russo. Costruita nel 2019 nei famosi cantieri tedeschi Lurssen a Brema, l'imbarcazione è lunga 136 metri, può ospitare fino a 25 persone ed è dotata di ogni comfort, dalla spa alla sala cinema, fino ad arrivare all'eliporto: ecco qual è il suo valore stimato e quanto costa noleggiarla per un giorno.
Gli interni del “Flying Fox” e gli 11 mini appartamenti
Lungo 136 metri (446 piedi), il Flying Fox può ospitare fino a 25 persone (oltre che un equipaggio di 54 membri). Ad aver realizzato il progetto degli interni sono stati i due studi di progettazione Espen Øeino di Montecarlo e Mark Berryman di Lymington, Regno Unito, è a loro che si deve la realizzazione degli 11 mini appartamenti presenti nell'imbarcazione, tutti finemente arredati con uno stile minimal dai dettagli in legno. Ogni suite è dotata di letto king size e bagno interno. A bordo i passeggeri hanno a disposizione ogni tipo di comfort, dall'aria condizionata al barbecue, fino ad arrivare a salone di bellezza, cinema, palestra, ascensore, console di gioco, sauna, spa e docking station per iPod. Per una questione di sicurezza e di comodità, la nave è anche dotata di un ospedale e di una camera di decompressione.
La piscina e la spa di 400 metri quadrati
Tra i dettagli del Flying Fox più spettacolari e d'impatto (anche perché visibili dall'alto) ci sono la piscina di 12 metri sul ponte principale, un'ampia spiaggia, piattaforme per nuotare, una vasca idromassaggio jacuzzi con vista a picco sul mare e un eliporto.
All'interno, inoltre, è stata costruita una spa di 400 metri quadrati, spazio distribuito su due piani che assicura ai passeggeri il totale relax tra area dedicata alla palestra, sauna, hammam e area massaggi. Dotata di 3 cucine, 4 moto d'acqua e un tender del valore di 50 milioni di dollari, l'imbarcazione è un vero e proprio gioiellino per gli amanti del lusso.
Gli esterni dello yacht più costoso al mondo
Gli esterni dello yacht, invece, sono stati disegnati da Espen Oeino. Si tratta di uno scafo in acciaio che viene alimentato da diesel 2X MTU con una velocità di crociera di 17 nodi e una velocità massima di 20 nodi.
Quanto vale il Flying Fox e quanto costa noleggiarlo?
Il Flyng Fox viene considerato il simbolo del lusso e della raffinatezza nel mondo dello yachting e non sorprende che il suo valore stimato si aggirerebbe intorno ai 300 milioni di dollari (ovvero oltre 278 milioni di euro). La cosa che in pochi sanno è che può essere anche noleggiato tramite la compagnia di charter Imperial Yachts. Specializzata nella fornitura di servizi personalizzati e di alta gamma, l'azienda dà ai potenziali clienti la possibilità di godersi una vacanza unica in mare aperto. A provare l'esperienza nell'estate del 2021 è stata Beyoncé, che ha trascorso molto tempo a bordo in compagnia della famiglia. I prezzi? Il noleggio giornaliero costa 667.000 euro, mentre per quello settimanale di parte da 4,3 milioni di euro.
Chi è il proprietario dello yacht?
La proprietà del Flying Fox è sempre stata attribuita a Jeff Bezos ma la verità è che si tratta solo di un malinteso. Il magnate di Amazon si stava facendo costruire una grossa barca a vela proprio nel periodo in cui la Lussen Yachts stava realizzando lo yacht più costoso al mondo e la cosa ha creato non poca confusione. Il vero proprietario è voluto rimanere a lungo anonimo per aggiungere un'aria di esclusività all'imbarcazione, poi i media internazionali sono riusciti a scovarlo: si tratta del miliardario russo Dmitry Kamenshchik, che con il nome Flying Fox ha fatto un riferimento alla sua attività. L'uomo è infatti proprietario di uno degli aeroporti più grandi dell'Europa orientale, quello di Domodedovo.