Com’è fatta la Casa Bianca, le foto degli interni della residenza del Presidente USA
La White House è la residenza ufficiale del Presidente degli Stati Uniti d'America nonché sede della presidenza. A breve accoglierà il vincitore delle elezioni 2024: è lotta all'ultimo voto tra Donald Trump e Kamala Harris. L'edificio è chiamato Casa Bianca perché, alla fine della guerra anglo-americana, nel 1815, l'esercito anglo canadese incendiò la struttura. Dopo la guerra, quindi, venne restaurato completamente e dipinto di bianco con l'obiettivo di mascherare i restanti segni dell'incendio. L'edificio si trova al 1600 di Pennsylvania Avenue a Washington, nello Stato federale di Washington D.C., District of Columbia. Si sviluppa su sei piani e possiede oltre 100 stanze. La più famosa è indubbiamente lo Studio ovale, ossia lo studio del Presidente situato nell'ala ovest: al suo interno troviamo la Resolute desk, la scrivania, alle cui spalle trovano posto tre grandi finestre a vetri. Un'altra stanza celebre è la John F. Kennedy Conference Room, nota come Situation Room: si tratta di uno spazio nell'ala ovest della Casa Bianca in cui il Presidente e i suoi consiglieri si riuniscono in caso di emergenze o crisi nazionali e internazionali. Le 130 persone che compongono lo staff della Situation Room vigilano 24 ore su 24 riferendo allo staff del National Security Council.
Com'è strutturata la Casa Bianca e quante stanze ha
La Casa Bianca, costruita tra il 1792 e il 1800, è composta dall'Executive Residence, la parte centrale dell'edificio, e da due ali, la West e la East Wing. L'edificio ha una superficie di 5.100 metri quadrati di superficie e si sviluppa su sei piani. È dotata di 132 stanze, 35 bagni, 28 camini, 8 scale e 3 ascensori, un cinema (lo White house Family Theater), una pista d'atletica per correre, una piscina, un campo da tennis e una pista da bowling. Al suo interno lavorano a tempo pieno cinque chef, che servono i pasti per il Presidente e lo staff della Casa Bianca. La White House è costruita in stile palladiano, mentre all'interno lo stile dell'edificio presidenziale è elegante, ma non sfarzoso.
Cosa c'è nella Casa Bianca, le immagini degli interni
Una delle sale più fotografate e utilizzate è la State Dining Room, la sala dove si tengono le cene e i ricevimenti in onore dei diversi Capi di Stato. Nel 1962, come vediamo dalle foto, durante la presidenza di John Fitzgerald Kennedy presentava un unico grande tavolo centrale.
Un'altra sala celebre utilizzata per i ricevimenti è la splendida Blue Room, chiamata così per il colore della carta da parati che vi è affissa. Insieme alla Yellow Oval Room e alla Diplomatic Reception Room è una delle tre stanze ovali progettate dall'architetto James Hoban.
Tra gli spazi più celebri della Casa Bianca c'è la Lincoln Bedroom, una delle camere da letto che fanno parte della residenza privata del Presidente, chiamata così perché Lincoln utilizzava la stanza come suo ufficio. La stanza ha subito diverse ristrutturazioni: le più significative sono state a opera delle First Lady Jacqueline Kennedy e Laura Bush, rispettivamente negli anni Sessanta e all'inizio degli anni Duemila.
Perché si chiama "Casa Bianca", la storia della residenza del Presidente USA
La Casa Bianca, progettata in stile neoclassico dall'architetto James Hoban per volere del primo Presidente USA George Washington, è stata inaugurata nel 1800 da John Adams, secondo presidente statunitense: Washington, infatti, morì durante la costruzione del tetto dell'edificio. Nel 1814, durante la Guerra anglo-americana, quella che veniva chiamata l'Executive Mansion della città di Washington venne incendiata dalle truppe inglesi. Poche zone dell'edificio si salvarono, tra cui le pareti esterne che, una volta ristrutturate, vennero dipinte di bianco per coprire i segni dell'incendio. Per questo l'edificio è noto come Casa Bianca. La struttura venne restaurata prima durante la presidenza di James Monroe e poi completamente ricostruita dopo l'elezione di Truman nel 1945 che riprese i progetti iniziali di Latrobe e Hoban.