Come era fatto il Bayesian, lo yatch affondato a Palermo: aveva l’albero maestro in alluminio più alto al mondo
L'imbarcazione, chiamata Bayesian, battente bandiera britannica è affondata a largo di Porticello, dopo una breve sosta a Milazzo: costruito dai cantieri Perini Navi di Viareggio nel 2008 e poi ristrutturato quattro anni fa, lo yatch portava al momento del varo il nome di Salute. Si tratta di una grande barca di lusso super tecnologica che pesa circa 473 tonnellate: a bordo erano presenti turisti provenienti da Paesi diversi e intenti a godersi una vacanza a largo delle coste siciliane. Per via della forte tromba d'aria che ha colpito la zona circostante la città di Palermo, la grande barca a vela lunga 56 metri è affondata, provocando la morte di una persona e la scomparsa di altre 6 tra i 22 passeggeri presenti a bordo.
Il premio Superyatch come migliore barca a vela
Come tutte le imbarcazioni progettate dai cantieri Perini Navi di Viareggio, anche il Bayesian era un vero e proprio gioiello marittimo. Il cantiere navale viareggino costruisce prevalentemente yatch e imbarcazioni di lusso utilizzando sempre le tecnologie più avanzate. Nel 2009 l'imbarcazione aveva ricevuto il premio di Superyatch come migliore barca a vela. Nella classifica tra gli yatch più grandi al mondo, la barca costruita a Viareggio era 677esima.
Come era fatto il Bayesian, lo yatch di lusso affondato a Palermo
Il Bayesian vantava un primato non da poco: quello dell'albero maestro, ovvero l'albero maggiore delle barche a vela, più grande al mondo realizzato in alluminio, alto 75 metri. La nave era dotata di sei cabine per un'area totale di 143 metri quadrati: qui potevano essere ospitati circa 12 ospiti più dieci membri dell'equipaggio, per un totale di 22 persone, quelle presenti a bordo durante il tragico incidente. Il Bayesian, poi, è dotato di scafo sempre in alluminio e ponti in teak, un materiale che si presenta come impermeabile e piuttosto resistente: la barca raggiunge una velocità massima di 15 nodi. L'arredamento interno è stato realizzato da Rémi Tessier, designer francese operante nel settore del luxury, soprattutto nel mondo dell'arredamento di aerei privati e yatch, che in passato aveva già collaborato con il cantiere Perini Navi.