Come cambiano i viaggi aerei nel 2025: dalle nuove rotte all’aumento dei prezzi
Manca poco all'inizio del 2025 e sono moltissimi coloro che stanno già programmando le vacanze da fare durante i ponti o per le ferie estive. In pochi, però, sanno che per il settore travel il nuovo anno si preannuncia ricco di novità, soprattutto quando si parla di viaggi aerei. Nuove rotte, aumenti dei prezzi e modifiche nelle regole per i bagagli da stiva: ecco tutto quello che cambierà quando si partirà a bordo di un volo.
Le nuove rotte che collegano Europa e America nel 2025
Sono passati 5 anni dalla pandemia e il settore aereo sta tornando ai "grandi fasti" del passato, anche se con qualche piccolo cambiamento. Nel 2025 verranno inaugurate nuove rotte che collegano gli Stati Uniti e l'Europa come mai era successo prima d'ora. Atlanta-Bruxelles e Napoli, Boston-Barcellona e Milano, Minneapolis-Copenaghen e Roma, New York-JFK-Catania, Detroit-Dublino: questi sono solo alcuni dei voli transatlantici che debutteranno nel nuovo anno con la Delta Air Lines. In tutto si conteranno 33 destinazioni europee con ben 700 voli settimanali. La United Airlines a partire da maggio offrirà nuovi voli per Spagna, Italia, Francia, Grecia e Croazia, mentre l'American Airlines collegherà Charlotte e Atene, Chicago e Madrid, Miami e Roma, Philadelphia e Milano.
Perché i prezzi dei biglietti aerei aumenteranno
Se da un lato nel 2025 ci saranno molti miglioramenti a livello di tratte, dall'altro non mancheranno gli aumenti di prezzi. A partire da aprile verrà introdotta la tassa sui passeggeri, la Air Passenger Duty (APD), che verrà integrata al costo complessivo del biglietto (e che varierà a seconda della durata del volo e della classe scelta). I costi extra non finiscono qui per coloro che hanno programmato un viaggio nel Regno Unito: dall'8 gennaio per accedere al paese sarà necessario richiedere l'ETA, una sorta di visto elettronico che costerà 10 sterline. Anche per i voli diretti alle Maldive ci saranno degli aumenti, anche se varieranno a seconda della classe. Buone notizie, invece, per coloro che temono di smarrire tra uno scalo e l'altro i bagagli imbarcati: le valigie verranno tracciate tramite un apposito AirTag, così da poter essere localizzate in un batter d'occhio senza affrontare le lunghe trafile burocratiche previste fino ad oggi.