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Cimici da letto: cosa fare per capire se la camera d’albergo è infestata

Dopo Parigi e Londra, le cimici da letto stanno arrivando anche in Italia. Come fare per capire se il proprio albergo è infestato? Ecco i dettagli da analizzare per evitare di andare incontro a punture rosse e pruriginose.
A cura di Valeria Paglionico
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È emergenza cimici da letto, i minuscoli parassiti che, dopo aver invaso Parigi e Londra, sono arrivati anche in Italia. Sebbene fossero quasi scomparse del tutto dopo gli anni '50, da una trentina d'anni sono tornate in diversi paesi, sviluppando anche una discreta resistenza agli insetticidi. Sono grandi quanto un seme di cocomero, prediligono materassi e copriletti ma possono essere trasportate anche in abiti e bagagli. La cosa preoccupante è che si nutrono di sangue umano, lasciando sul corpo punture e bolle rosse e pruriginose. Come fare a capire se sono nella propria camera d'albergo o in treno? Ecco i segnali d'allarme a cui sarebbe bene prestare attenzione.

Gli indizi della presenza delle cimici da letto

La prima cosa da fare quando si arriva nell'albergo scelto per le proprie vacanze è fare una rapida ispezione al materasso, meglio se togliendo le lenzuola: nel caso in cui ci fossero dei puntini color ruggine, è probabile che il letto sia infestato dalle cimici. Quando vengono schiacciate, infatti, rilasciano molto sangue, tanto da sporcare il tessuto. Solitamente si nascondono tra le cuciture dei materassi, dunque sarebbe bene controllare con attenzione queste zone. È importante, inoltre, capire se nella camera ci sono anche delle uova: sono minuscole, larghe circa 1mm e di colore giallo pallido. L'unico piccolo "inconveniente"? Possono trovarsi in una infinità di posti, non solo sul materasso, dunque non è sempre semplice individuarle (ma sono un chiaro segnale della presenza delle cimici da letto).

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I consigli per evitare di portare le cimici a casa

Un dettaglio a cui va prestata particolare attenzione è anche  l'odore della camera: se si avverte puzza di muffa, potrebbe essere un segnale della presenza delle cimici, visto che emettono un odore caratteristico e fastidioso attraverso le loro ghiandole sudoripare. Sebbene si tratti di un indizio meno comune, questi parassiti possono lasciare macchie sui muri: si tratterebbe infatti dei loro escrementi, dunque sarebbe preferibile non toccare nessuna delle aree interessate e avvertire subito il personale dell'hotel. Come ultima cosa, va analizzata la tappezzeria usurata o invecchiata che, se non pulita in modo adeguato, potrebbe ospitare famiglie di cimici. Cosa fare per evitare di portarle a casa propria dopo un soggiorno in hotel? La valigia va innanzitutto posizionata vicino alla porta della stanza e non sul letto, poi i vestiti vanno conservati nell'armadio della camera d'albergo e non nei cassetti

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