Cartoline dalle Isole Faroe, uno dei luoghi più isolati della Terra
Quando si atterra alle Isole Faroe si comprende immediatamente di essere arrivati in un luogo unico al mondo. Nel solo aeroporto dell’arcipelago, che conta diciotto isole di diverse dimensioni, le pecore pascolano all’interno dell’aerea decolli e le piste d’atterraggio precipitano nel vuoto di un paesaggio verde incontaminato. Dai fiordi, la cascata che si riversa copiosa direttamente nell’Oceano agli antichi e pittoreschi villaggi di case colorate, lasciatevi guidare alla scoperta delle destinazioni da non perdere alle Isole Faroe, uno dei luoghi più isolati della Terra.
Múlafossur, una delle cascate più spettacolari del mondo
Le Isole Faroe sono un gruppo di piccole isole nel Nord Atlantico a metà strada da Scozia, Norvegia e Islanda. La loro natura incontaminata e maestosa lascia ovunque senza fiato. Scorci nascosti, angoli disabitati e paesaggi mozzafiato caratterizzano ogni escursione alle Isole Faroe. Sono tanti i luoghi di ineguagliabile bellezza, vicini a quel sublime tanto caro a Giacomo Leopardi. Ne è un esempio la famosa cascata di Múlafossur, una delle più belle del mondo, situata nel villaggio fiabesco di Gásadalur, circondato dalle montagne più alte di Vágar, non lontano dall'aeroporto dell'arcipelago, che offre una delle viste più maestose delle Isole Faroe.
Leitisvatn/Sørvágsvatn, il lago sull'oceano
Sempre sull'isola di Vágar si trova un'altra delle meraviglie delle Faroe: il "lago sull'oceano". Leitisvatn/Sørvágsvatn è il lago più grande dell'arcipelago. Si raggiunge attraverso un'escursione nella natura rocciosa fino a Trælanípan, conosciuta come la scogliera degli schiavi perché da qui venivano gettati i trasgressori. Da una particolare angolazione di Trælanípan sembra proprio che il lago sia sospeso sull'oceano, a centinaia di metri sul livello del mare e fuoriesca attraverso una cascata direttamente nell'Oceano Atlantico settentrionale. La distanza dal lago e dall'oceano in realtà è di soli 30 metri e il lago sorge in una depressione della roccia ma la vista di questo particolare fenomeno unico al mondo è incredibile.
Vestmanna, le scogliere degli uccelli
Le magnifiche scogliere degli uccelli e alle grotte di Vestmanna, raggiungibili tramite una gita in battello, sono un'escursione molto popolare nelle Isole Faroe. Le Isole Faroe sono famose anche per i numerosi uccelli che qui vi abitano e che richiamano appassionati di birdwatching da tutto il mondo. Si tratta di scogliere alte 700 metri che si ergono dall'oceano che forniscono luoghi di nidificazione sicuri durante i mesi estivi per migliaia di uccelli marini come pulcinelle di mare, gazze marine, urie e fulmari.
Saksun, il fiordo sabbioso
Saksun è un piccolo villaggio sull'isola di Streymoy. È un tesoro poco conosciuto e battuto dell'arcipelago ma nasconde un paesaggio stupefacente. Si tratta di un antico fiordo dell'arcipelago che a causa di una tempesta è stato chiuso da un deposito di sabbia che oggi ne impedisce l'accesso e ha determinato il nascere di un lago che raccoglie le acque del fiume Dalsá. L'attuale specchio d'acqua limpido e cristallino è circondato da alte montagne verdi che creano un paradiso per escursionisti e ciclisti.
Kallurin, il faro a picco sull'oceano
L'escursione al faro di Kallurin è una delle imprese più vertiginose che potrete fare alle Isole Faroe. Si trova sull'isola di Kalsoy che è la più orientale delle Isole del Nord. Il faro si trova nel villaggio di Trøllanes, che come gli altri tre villaggi di Kalsoy non ha più di 100 abitanti. Per raggiungere Kallurin bisogna camminare attraverso stretti sentieri scoscesi ma una volta arrivati in cima la vista sulla parte più settentrionale dell'arcipelago e sull'orizzonte lontano è mozzafiato.
Tórshavn, una delle capitali più piccole del mondo
Tórshavn, sull'isola di Streymoy, è la capitale dell'arcipelago della Isole Faroe e una delle capitali più piccole al mondo. Si trova a meno di cinque gradi dal circolo polare artico e questo comporta che il sole sorge alle 3.35 del 21 giugno e tramonta alle 23.20 che giorno successivo.
La città è caratterizzata dal centro storico che si struttura in due rami attorno all'antico porticciolo con affascinanti stradine tortuose e passaggi. Il centro è caratterizzato dalle tipiche case di legno colorato con finestre dalle cornici bianche e i tetti d'erba. Passeggiare lungo i vicoli, tra le vecchie botteghe, i caratteristici ristoranti e gli spazi creativi come la litografia Steinprent è davvero magico.
Tinganes, la sede di governo dai tetti erbosi
Tinganes è il nucleo storico di Tórshavn che sorge su uno sperone roccioso dominato da strutture dal tetto erboso che ospitano il governo delle Isole Faroe (Føroya Landssýri). Si dice che Tinganes sia uno dei più antichi, se non il più antico, luogo di incontro parlamentare del mondo, insieme a Tynwald Hill nell'Isola di Man e Þingvellir in Islanda. Fu qui, intorno all'anno 900, che il parlamento vichingo iniziò a riunirsi per la prima volta ogni estate per discutere questioni di importanza nazionale. Passeggiando tra i piccoli edifici rossi del governo faroese ci si accorge che non esistono guardie di sicurezza armate e che si può guardare l'operato dei funzionari dalle finestre delle antiche strutture.
Le leggende faroesi
Miti e leggende hanno alimentato per secoli l'immaginazione degli abitanti delle Isole Faroe. Storie di giganti, streghe e creature magiche si trovano su tutte le 18 isole dell'arcipelago. Ogni leggenda ha una corrispondenza geografica ben precisa nell'arcipelago: la storia di Risin & Kellingin, il gigante e la strega, si colloca al largo della costa settentrionale dell'isola di Eysturoy. Il gigante e la strega volevano catturare le Isole Faroe. Mentre la Strega tirava con una corda attorno alla roccia della montagna più a nord-ovest, chiamata Eiðiskollur, e il Gigante stava saldamente nel mare sotto la montagna per trascinare, li sorprese la luce del sole e rimasero pietrificati. Oggi le due cataste marine sono ben visibili vicino alla città di Eiði.
Sull'isola settentrionale di Kalsoy si racconta la leggenda di Kópakonan, che letteralmente significa "la donna foca". C'è anche una scultura ispirata a uno dei racconti popolari più conosciuti delle Isole Faroe. Si credeva che le foche fossero ex esseri umani che una volta all'anno, la tredicesima notte, potevano venire sulla terraferma, spogliarsi della pelle e ballare insieme alle altre foche. Una di quelle notti un giovane contadino del villaggio di Mikladalur si nascose sulla spiaggia per scorgere le foche e le vide cambiare pelle e diventare bellissime donne. Il ragazzo, mentre le donne erano impegnate a danzare, rubò la pelle di una delle foche così da bloccarla per sempre sulla terraferma facendone sua moglie per molti anni. Il contadino teneva la pelle della foca chiusa a chiave in una buca sotto la casa. Un giorno, mentre era in mare a pescare con i suoi compagni, si accorse di aver lasciato la chiave a casa. Al suo ritorno non trovò più la donna che aveva indossato di nuovo la sua pelle ed era tornata ad essere una foca.
La cultura locale
Le pecore sono ovunque sulle Isole Faroe, padrone dell'arcipelago, attraversano indisturbate e solitarie le strade, lasciate libere dai pastori di vagare per stagioni intere. Una delle esperienze più incredibili che si possa fare è quella di trascorrere del tempo a casa di un allevatore di pecore. Harriet e John in Æðuvík sono una coppia che accolgono i turisti in casa propria a scoprire i segreti della cultura pastorale faroese. Harriet è un'allevatrice di pecore di quinta generazione nel villaggio, rilevando la fattoria dopo suo padre. Sebbene l'allevamento di pecore non sia di per sé una carriera, Harriet è riuscita a trasformarlo in molto di più perché fotografa gli animali della sua fattoria in opere d'arte uniche.
Hotel di design
Se si pensa di andare alle Isole Faroe per trovare villaggi turistici e hotel 7 stelle lusso probabilmente non la meta ideale. Si possono invece scoprire magnifiche strutture di design dal lusso discreto e accogliente come l'Hotel Føroyar, l'unico hotel quattro stelle dell'arcipelago. La struttura, bassa e immersa in una valle verde, affaccia su Torshavn. Dalle stanze dell'hotel si gode di una vista panoramica magnifica e si può toccare l'erba con le mani. Tutti gli ambienti offrono inoltre un'atmosfera rilassante ed esclusiva che invita a restare.
Nel pittoresco villaggio di Gjógv, sull'isola di Eysturoy, si trova l'affascinante Gjáargarður Guesthouse con il suo tipico tetto erboso e le pareti di legno dove trascorrere soggiorni immersi in un atmosfera d'altri tempi. Non è invece un albergo ma un appartamento di lusso che affaccia sul fiordo di Klaksvík il Panorama Neyst (boathouse). Si tratta di una vecchia rimessa per barche che è stata trasformata in una casa dotata di tutti i comfort.