Carta d’imbarco, qual è il significato dei codici sul biglietto aereo
Nel momento in cui stiamo per affrontare un viaggio siamo sempre stati abituati a guardare la carta d'imbarco solo per controllare l'orario preciso del volo, il posto assegnato e i dettagli sul bagaglio ma la verità è che sul biglietto aereo ci sono molti altri codici e simboli. Che si tratti della versione cartacea o di quella digitale, non importa, vale la pena conoscere il significato delle sigle e dei codici a barre, così da comprendere meglio alcune informazioni chiave sul proprio viaggio. Ecco qual è il segreto per "interpretare" la carta d'imbarco e il significato di tutti i codici presenti sul biglietto.
Quando vengono chiesti controlli di sicurezza extra
La prima cosa che balza all'occhio quando si osserva una carta d'imbarco è un codice di 6 cifre composto da numeri e lettere: si tratta del numero di prenotazione (noto anche come PNR) che può essere usato come una sorta di "certificato digitale". Cosa significa? Che identifica la prenotazione sia per il passeggero che per il personale di bordo. Attraverso quel codice è infatti possibile accedere alle informazioni del volo, ai dati personali e alle richieste speciali. Nel caso in cui si viaggia negli Stati Uniti sul biglietto aereo si potrebbe trovare la sigla SSSS, acronimo di "Secondary security screening selection", ovvero un riferimento al fatto che prima di partire si verrà sottoposti a controlli di sicurezza aggiuntivi dalla Transportation Security Administration (TSA) e dal Dipartimento di Sicurezza Nazionale. In questo caso il bagaglio a mano verrà analizzato in maniera più attenta, dal suo contenuto alle tasche esterne, fino ad arrivare al suo rivestimento, mentre i dispositivi elettrici dovranno essere accesi e messi a disposizione per l'ispezione.
Come sapere in anticipo se il volo è in overbooking
Se sul biglietto aereo compare la dicitura "See Agent" ci sono diverse possibilità: potrebbe significare che il posto non è stato ancora assegnato e che bisogna chiedere informazione all'addetto al gate oppure che si viaggia su un volo in codeshare, ovvero operato da una compagnia diversa da quella con cui si è prenotato. In alcuni casi, invece, fa riferimento a un volo in overbooking, quindi probabilmente l'hostess chiederà al possessore di offrirsi volontario per prendere il volo successivo. Il numero SEQ, invece, indica l'ordine in cui i passeggeri hanno fatto il check-in del volo: non corrisponde all'ordine di entrata in aereo ma è sicuramente un dettaglio molto curioso.
Posti vicini o distanti, come scoprirlo con la carta d'imbarco
Il codice con due lettere maiuscole seguite da 4 numeri è il numero del proprio volo, quello che si troverà sui tabelloni delle partenze in aeroporto (da controllare per scoprire qual è il gate da cui ci si imbarcherà). La prima parte fa riferimento alla compagnia aerea (ad esempio FR è il codice di Ryanair), mentre la parte numerica indica la tratta. Spesso sul biglietto ci sono anche dei codici di tre lettere: sono i codici aeroportuali che fanno riferimento agli aeroporti di partenza e di arrivo, ad esempio JFK indica l'aeroporto internazionale John F Kennedy di New York, mentre LHR l'aeroporto di Londra Heathrow. In alto a destra, invece, di solito si trova l'assegnazione del posto con un numero seguito da una lettera (posti vicini sono di due lettere consecutive), mentre se compare la dicitura S/O viene indicato uno scalo. Il codice a barre, infine, appare sul lato inferiore destro ed è una banda magnetica, nota come BCBP, che viene scansionata in vari punti dell'aeroporto, incluso al gate, così da accelerare il processo di imbarco.