Caro voli, aumentano i prezzi dei biglietti aerei: le destinazioni più care a Ferragosto
I prezzi dei biglietti aerei continuano ad aumentare. Anche quest'estate andare in vacanza non sarà così accessibile, soprattutto se si sceglie di volare in aereo: per agosto i biglietti dei voli interni, ossia quelli verso destinazioni italiane, aumenteranno anche fino al 68% in più. Non è la prima volta che nel nostro Paese sperimentiamo il caro-voli, stavolta però si tratta di un periodo particolare visto che il costo del carburante è in calo.
Le tratte più costose per volare in Italia
Le compagnie aree stanno iniziando a sperimentare un aumento generale dei passeggeri che vogliono volare e il caro-voli non è destinato ad arrestarsi nei prossimi mesi. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, ad aumentare sono i voli estivi: durante la settimana di Ferragosto per una famiglia di quattro persone che parte da Roma con direzione Cagliari il prezzo del biglietto sarà di 686 euro circa: un aumento del 20% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Sempre da Roma, volare in Sardegna ma verso l'aeroporto di Olbia costerà 924 euro. Mille euro, invece, sarà il prezzo per andare da Milano a Brindisi.
Gli aumenti sui voli internazionali
Oltre alle tratte nazionali aumentano anche i prezzi dei voli internazionali. Tra quelli citati nello studio riportato dal Messaggero, i rincari più significativi nei mesi estivi saranno sulla tratta Roma-Tenerife (649 per una sola persona, quasi il 30% in più rispetto allo scorso anno), Roma-Sharm el-Sheikh, (993 euro a persona, il 63% in più). Se poi si sceglie una metà come quella Roma-Maldive, i cui prezzi sono comunque alti anche in bassa stagione, il costo per un biglietto è di 2mila euro a persona con un aumento quasi del 45 %.
L'aumento dei voli è inspiegabile se si pensa che il prezzo del carburante è in calo continuo, con un 11% in meno registrato a maggio. A rendere più chiara la situazione è l'aumento della domanda dei voli che fa schizzare alle stelle le tariffe. Inoltre, come fanno notare le categorie che tutelano i diritti dei consumatori, le principali compagnie low cost hanno chiuso un 2023 con utili notevoli: le loro offerte a basso costo dovevano rimanere invariate ma così non è stato.
Nel frattempo l'Antitrust ha avviato un'indagine contro Ryanair per comprendere l'utilizzo dell'algoritmo che ha portato a un rialzo dei prezzi soprattutto verso la Sicilia e la Sardegna, tratte i cui prezzi sarebbero raddoppiati dal 2019 a oggi.