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Arriva il primo aereo elettrico: può viaggiare per oltre 800 km e ospitare 90 passeggeri

Dimenticate gli aerei inquinanti e rumorosi, è stato realizzato un progetto del primo velivolo completamente elettrico: ecco quand’è che potrebbe diventare realtà.
A cura di Valeria Paglionico
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Gli aerei sono tra le principali fonti di inquinamento al mondo e, complice il fatto che anno dopo anno aumentano sempre di più i voli messi a disposizione dei passeggeri, si sta provando a trovare un'alternativa ecologica, così da ridurre il fortissimo impatto che questi veicoli hanno sul clima. Stando alle stime, entro il 2025 gli aerei a carburante sostenibile dovrebbero diventare realtà ma al momento la strada da percorrere sembra essere ancora lunghissima. Un grosso passo avanti lo ha fatto un'azienda olandese, che ha appena lanciato sul mercato un velivolo completamente elettrico.

Il progetto della start-up olandese

Si chiama Elysian ed è la start-up olandese che ha dato vita al primo aereo regionale completamente elettrico. Ha un'autonomia di 500 miglia (circa 805 km), può ospitare fino a 90 passeggeri e impiega circa 45 minuti per ricaricarsi, la sua peculiarità? Riduce le emissioni dannose per l'ambiente del 90% ed è anche super silenzioso. L'aereo realizzato è stato chiamato E9X e, sebbene per ora esista solo sulla carta, rappresenta una potenziale rivoluzione, visto che nel giro di pochi anni potrebbe stravolgere il settore dell'aviazione. L'azienda prevede di costruire il primo modello in scala entro 2-3 anni e un prototipo a grandezza naturale entro il 2030.

Come potrebbe essere il primo aereo elettrico

Come sarà il primo aereo elettrico? A dispetto di quanto si possa pensare, potrebbe non avere l'aspetto dei classici velivoli che conosciamo. Dovendo avere proporzioni e peso adeguati alle batterie che li rendono funzionanti, potrebbero somigliare ai vecchi jet degli anni '60, ovvero degli apparecchi più grandi e pesanti ma che possono percorrere lunghissimi tragitti. Secondo i calcoli "su carta", avrà 8 motori, un'apertura alare di 42 metri e una fusoliera più sottile. Il progetto nato dalla collaborazione con la Delft University of Technology, la più antica e grande università tecnica dei Paesi Bassi, punta a potenziare la tecnologia delle batterie, così da rendere realtà ogni tipo di prototipo nel giro di pochi anni.

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